Il Commento

L’ultima trovata: la distrazione dell’alta velocità

TORONTO – Non ci è voluto molto!

Prima che la nebbia si diradasse dagli obiettivi delle telecamere, i critici hanno iniziato ad accumulare disappunto e critiche sull’annuncio di Justin Trudeau relativo ad una linea ferroviaria ad alta velocità (HSR) da Toronto a Quebec City (via Ottawa e Montreal, ovviamente).

Perché questo e perché ora? Nello scenario più ottimistico, il primo ministro uscirà dalla scena politica il 9 marzo. Ciò potrebbe accadere prima se il Presidente della Corte Suprema J. Paul Crampton prenderà entro quella data una decisione nel rispetto della legittimità della proroga.

Questo non è l’unico problema di Trudeau: il giorno (19 febbraio) in cui ha ritenuto necessario incastonare questo gioiello politico nella corsa alla leadership del suo partito, un’impresa giornalistica online, il Bureau, ha rilasciato documenti che sarebbero stati ottenuti dall’RCMP, attraverso l’accesso alle informazioni (qui: https://www.thebureau.news/p/explosive-new-rcmp-transcript-renews).

Il documento, nel raccontare [parti degli] scambi del Ministro della Giustizia con lo staff di Trudeau nell’affare SNC Lavalin, suggerisce che lui e i suoi consiglieri potrebbero essere aperti all’ostruzione delle accuse della giustizia, così come potrebbero esserlo membri del suo staff senior ora attivamente impegnati nella campagna di leadership di Mark Carney.

La SNC Lavalin stava incontrando difficoltà legali in patria e all’estero legate alla sua metodologia di accesso ai contratti governativi. La SNC sarebbe una delle aziende interessate alla HSR se i Liberali, guidati da chiunque, sopravvivessero alle prossime elezioni e mantenessero il passo con l’annuncio.

Torniamo al progetto: vale solo se riesce a sopravvivere ad un esame approfondito rispetto ad un’analisi costi-benefici che includa posti di lavoro, infrastrutture, sviluppo industriale e così via.

Diversi organi di stampa composti da giornalisti esperti che fanno affidamento sulla memoria aziendale, oppure in grado di accedere a persone di relazioni governative con esperienza in materia, hanno immediatamente suggerito che né le stime dei costi (3,9 miliardi di dollari – il 5% di quanto suggerito da 26 studi di fattibilità) sarebbero realistici, né le tempistiche, né il terreno geografico avevano senso. Dire che si trattava di un piano ben congegnato susciterebbe scoppi di risate capaci di essere sentite in tutto il mondo.

Durante il periodo in cui la mia carriera mi ha spinto a nutrire un approfondito interesse professionale per le proposte Windsor-Quebec City per una HSR lunga 1.300 km (venticinque anni fa), fino al mio ritiro dalla carica politica (quattordici anni fa), l’Italia ha perforato un tunnel attraverso le Alpi per collegarsi con il capolinea francese sull’altro lato. La Cina ha costruito 13.000 km di HSR per connettersi con Pechino, eccetera.

Non ha aiutato il fatto che il ministro Anita Anand, nella domanda/risposta dopo l’annuncio di una linea di 800 km, abbia affermato che la costruzione sarebbe iniziata cinque anni dopo la fase di progettazione. Per non denigrare la sua determinazione, o quella dell’attuale primo ministro, chissà dove saranno lei e Trudeau tra cinque settimane: entrambi si sono effettivamente dimessi dall’incarico.

Dopo le elezioni del 2008, sono stato nominato vicepresidente della commissione Trasporti della Camera dei Comuni e presidente della sottocommissione per I treni ad Alta Velocità. Abbiamo esaminato tutti gli studi a nostra disposizione; incontrato il management delle aziende che potevano presentare offerte; visitato le loro strutture o quelle dei loro partner in Canada; valutato la capacità di produrre rotaie, la nostra capacità di ingegneria per stazioni ferroviarie e servizi; consultato su eventuali rivendicazioni fondiarie e così via. Eravamo a buon punto.

Tutti i leader del partito erano dalla nostra parte perché abbiamo tenuto conto di tutte le loro preoccupazioni a livello nazionale. Poi sono stato “promosso” a presiedere il Comitato per i Conti Pubblici, prima che potessimo presentare una relazione.

Resta un progetto realizzabile solo se si estende da Windsor a Quebec City. Forse il prossimo governo raccoglierà la sfida.

Traduzione in Italiano – dall’originale in Inglese – a cura di Marzio Pelù

In alto: Justin Trudeau con il ministro Anita Anand durante la presentazione del progetto (foto: Twitter X – @AnitaAnandMP)

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