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Leclerc si arrende a Hamilton
solo nel finale

SILVERSTONE – Quando negli specchietti retrovisori della tua monoposto hai uno che ha già vinto sette campionati del mondo e la cifra record di ben 98 gran premi di Formula Uno e che ti sta inseguendo, l’adrenalina va più che mai a mille. E l’emozione, oltre allo strapotere del britannico Lewis Hamilton e della sua Mercedes, hanno potuto più del coraggio mostrato dal giovane ferrarista, il monegasco Charles Leclerc, che ha dovuto a malincuore lasciar passare il ’Re Nero’. Una gara bellissima quella corsa dal 23enne ferrarista a Silverstone, mentre non si può dire che quella del pluricampione britannico sia stata certo contraddistinta dall’aplomb anglosassone, considerato che – dopo poche curve – lo stesso Hamilton ha toccato e buttato fuori pista l’olandese Max Verstappen, quando entrambi si trovavano in testa al gran premio.

Distrutta la Red Bull dell’olandese – tuttora in testa al mondiale – e pilota che ha dovuto essere ricoverato in ospedale per accertamenti. Nuova partenza e Leclerc che stavolta, con la sua Ferrari numero 16, scatta al comando della gara mentre la giuria corse che – in modo alquanto magnanimo – assegna all’asso britannico solo 10 secondi di penalizzazione, pur riconoscendolo in parte colpevole dell’incidente prima avvenuto con Verstappen.

Charles ha fatto sognare perché nei primi giri su gomma media ha tenuto a bada Hamilton molto bene. Di colpo è sembrato che il distacco tra Ferrari e Mercedes non ci fosse più, e con dodici secondi sul groppone di Hamilton, è cresciuta di giro in giro la speranza che il monegasco potesse vincere la corsa. Ma c’erano da aspettare i pit stop, col primo che ha purtroppo tradito Carlos Sainz jr per un problema dei meccanici ferraristi a cambiare il pneumatico anteriore sinistro della sua monoposto. Lo spagnolo ha poi chiuso la gara sesto, dietro alle McLaren di Lando Norris e Daniel Ricciardo.

Ai pit stop tra il 28º ed il 30º giro è infatti iniziata un’altra gara. Su gomma dura Hamilton si è messo a guidare come lui solo sa, e – scontata al pit stop la penalità di 10 secondi – ha quindi martellato giri veloci in serie, recuperando alla Ferrari un secondo di media ad ogni giro. A due giri dalla fine, è quindi giunto il sorpasso del campione britannico sul pur bravissimo Leclerc. “È difficile godermi questo podio, ho dato il 200% ma non è stato sufficiente negli ultimi giri – ha detto il pilota Ferrari al termine della gara-. Complimenti a Lewis, mi mancava qualcosa nella macchina, anche se è stata ottima quest’oggi. All’inizio non ci aspettavamo di essere così competitivi, abbiamo lottato per la vittoria e questo è incredibile”.

Classifica al traguardo:
1) L. Hamilton, Mercedes
2) C. Leclerc, Ferrari +3”871
3) V. Bottas, Mercedes +4”996
6) C. Sainz jr, Ferrari +43”454

Classifica generale:
1) M. Verstappen, Olanda 185
2) L. Hamilton, Gran Bretagna 177
3) L. Norris, Gran Bretagna 113
6) C. Leclerc, Monaco 80
7) C. Sainz jr, Spagna 68

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