Gli chef italiani nel mondo

La torta di mele alla cannella: che profumo!

In esclusiva per i lettori del Corriere Canadese, prosegue la nuova rubrica settimanale dedicata alla cucina italiana in Canada, in Nordamerica e nel mondo, che va ad arricchire la nostra storica “Cucina di Teresina” presente da anni sul nostro quotidiano. L’iniziativa è realizzata in collaborazione con “CHEF Italia” che ci consente di pubblicare una serie di ricette proposte dai migliori chef italiani presenti in tutto il mondo. I cuochi possono inviare le loro ricette via e-mail all’indirizzo seguente: alex.cs1996@gmail.com

ROMA – Ecco una delle proposte della Chef Laura Ravaioli: la torta di mele alla cannella, semplice e golosa, ottima come dolce da colazione o merenda, ma può essere anche un magnifico dessert. Inoltre, ha un profumo davvero irresistibile, si può dire che è il dolce perfetto per l’autunno e per l’inverno, specialmente quando le giornate sono soleggiate ma fredde. E non a caso, nell’introdurla, la nostra Chef Laura ci parla del profumo di casa sua: “Pochi e semplici gli ingredienti. Veloce, facile ed economica. Mentre cuoce, emana un delizioso profumo, profumo di cose buone e semplici, cose di una volta, un po’ come accadeva a Proust con la “madeleine”; la torta di mele, per me, ha il sapore di casa: una sofficissima base che abbraccia e avvolge i dadini di mela che fa un lieve contrasto con la leggera crosticina di zucchero lievemente caramellato mescolato al bruno aromatico della cannella che dona al dolce un colore caldo e completa l’aroma di limone e vaniglia della pasta”.

Ma veniamo ora agli ingredienti: 150 gr. di burro, 100 gr. di zucchero, 3 uova intere, 150 gr. di farina 00, 3 cucchiaini di lievito in polvere, la scorza di 1 limone, ½ cucchiaino di estratto di vaniglia o 1 pizzico di vanillina, 1 pizzico di sale, 3 mele sbucciate e tagliate a dadini, 3 cucchiai di zucchero e 2 cucchiaini di cannella in polvere.

Procedimento: lavorate il burro ammorbidito con lo zucchero, aggiungete le uova una alla volta e infine la farina setacciata con il lievito e il sale, quindi aromatizzate con la scorza di limone. Trasferite l’impasto in una tortiera da 20 cm. imburrata e infarinata, ricoprite il tutto con le mele tagliate, quindi pressate bene con le mani; a questo punto spolverizzate con lo zucchero e la cannella e mettete in forno a 180°C. per 40-45 minuti. Un consiglio della nostra Chef Laura Ravaioli: se servite la torta di mele alla cannella per un tè o per una merenda, potete, a piacere, guarnirla con dello zucchero a velo o accompagnarla con del gelato alla crema o con della salsa inglese. Oltre che come classica torta rotonda, è possibile anche realizzarla in forme più piccole, come mini muffins o cupcakes. Fatta a fette, può essere anche congelata, basterà avere l’accortezza di tirarla fuori dal freezer qualche ora prima. E, come sempre, buona degustazione.                       

La protagonista / Laura Ravaioli – Una grande professionista nota in Italia e nel mondo     

ROMA – Oggi parliamo della Chef Laura Ravaioli, una grande professionista molto nota sia in Italia che all’estero, già da diverso tempo nella famiglia di CHEF Italia, Associazione Professionale e Operatori del Mondo Ho.Re.Ca.

Ci dice che lei è praticamente cresciuta nella trattoria di sua nonna che, unitamente a sua mamma, è stata la sua prima maestra e, naturalmente, anche l’artefice del suo percorso professionale che inizia nel 1984, quando, per seguire la sua grande passione, la cucina, lascia gli studi universitari e comincia, quasi per gioco, a collaborare con diverse aziende di catering. Troverà comunque il tempo di diplomarsi in grafica e tecniche di stampa.

Dopo un paio d’anni, formatasi nel frattempo tecnicamente e professionalmente, diventa cuoca per la prima volta, addirittura in uno dei locali, allora, più famosi del momento: l’Hemingway di Roma. Dopo pochi mesi diventa secondo chef in un grande ristorante: il Pianeta Terra, stella Michelin, considerato all’epoca, sia dai critici che dal pubblico, fra i primi nella classifica dei più prestigiosi locali di Roma oltre che d’Italia. Poi, di conseguenza, si moltiplicano le esperienze lavorative in altri rinomati ristoranti con Chef come Gualtiero Marchesi e Gianfranco Vissani.

Viene poi chiamata a New York in l’occasione dell’apertura di un nuovo locale, un evento che segnerà l’inizio dell’alternanza tra l’attività didattica in varie scuole della Capitale e le consulenze a livello internazionale, in Asia come negli Stati Uniti fino alla Nuova Zelanda, mirate al restyling di ristoranti ubicati all’interno di strutture di proprietà di grandi gruppi alberghieri, tra i quali Ciga Hotels, Sheraton, Westin Hotel and Resort e Starwood. Per queste aziende ha anche pubblicato, sia in italiano che in inglese, diversi libri di cucina, destinati, come diffusione e vendita, esclusivamente all’interno dei vari esercizi  alberghieri delle relative compagnie e, per citarne un paio, “La cucina dei grandi alberghi” per The Luxury collection – Ciga Sheraton e  “Taste in style” per The Luxury collection – Starwood.

Nel 1999 viene chiamata al lancio del primo canale televisivo europeo tematico interamente dedicato al cibo: Raisat Gambero Rosso Channel. Da allora, con varie rubriche, tra cui “Le ricette di Laura Ravaioli”, raggiunge e mantiene un livello massimo di ascolti nel settore, dalla cucina veloce di tutti i giorni alla cucina delle feste, dai piatti della tradizione italiana ai classici della cucina internazionale, sempre spiegati e illustrati in modo semplice e chiaro. Sempre per Gambero Rosso – Città del Gusto la nostra Chef Laura Ravaioli è anche responsabile per l’organizzazione di Grandi Eventi sia in Italia che all’estero. Ha inoltre lavorato per diverse grandi aziende alimentari prestando il suo impegno volto alla creazione e alla messa a punto di diversi prodotti destinati alla Grande Distribuzione.

Nel mondo dell’editoria ha anche collaborato a libri e riviste come autore di testi e food stylist, affiancando diversi affermati fotografi di food. Ha pubblicato tre libri: ‘’La cucina dei single’’ per De Agostini, ‘’Cuciniamo insieme’’ per Mondadori e, da ultimo, ‘’Ricette per una vita felice’’ per Gambero Rosso Editore. Nel suo DNA c’è l’amore per la cucina della tradizione nel totale rispetto degli ingredienti e, soprattutto, delle stagioni e ritiene molto importante la ricerca e le nuove tecniche sperimentali. E poi, pur amando le fantastiche creazioni dei suoi colleghi, specifica, e ci tiene molto, di non voler fare cucina creativa per sua scelta, mentre le piace proporre piatti ormai dimenticati come quelli che fanno parte della quotidianità ma con quel piccolo tocco professionale in più. Naturalmente, poi, la sua grande preparazione la rende oltremodo eclettica nei più svariati campi della ristorazione, dalla cucina etnica alla cucina della classica tradizione italiana. E poi adora molto insegnare, dedica molto tempo allo studio e alla ricerca ma cerca sempre di immaginare cosa le potrebbe essere chiesto e le piace prevenire le domande, dando spiegazioni esaurienti e il più possibile esaustive. E questo si percepisce subito, basta guardarla in una qualsiasi puntata delle sue trasmissioni:  mentre realizza una ricetta, la nostra Chef Laura Ravaioli  spiega le relative tecniche,  offrendo diverse informazioni utilissime per imparare a cucinare, raccontando anche storie e aneddoti della sua vita in giro per il mondo e del suo lavoro.

Ha infine realizzato una serie di 50 puntate dedicate alla cucina etnica, un’idea nata come una sorta di album di viaggio, proponendo tantissime ricette relative a piatti sia visti  che assaggiati ovunque nel mondo, un percorso, tra storia e gusto, per raccontare sapori, profumi, cibi, tradizioni, riti e abitudini alimentari dei vari paesi visitati, realizzato attraverso i piatti più rappresentativi tratti dalle diverse tradizioni culinarie del pianeta, dall’America del Sud al Magreb, dalla grande tradizione cinese della cucina imperiale ai classici della cucina indiana, ogni singola puntata dedicata ad una ricetta che diventa principalmente il pretesto per raccontare il paese da cui proviene, attraverso la musica, le immagini e, ovviamente, i relativi approfondimenti sui singoli ingredienti. Come risultato finale, un grande viaggio in 50 tappe nel pianeta cibo, un racconto itinerante all’insegna delle grandi proposte della cucina etnica.

Negli ultimi 10 anni, tra l’altro, si è anche occupata di cucina Kosher, con lezioni pratiche ma anche teoriche, realizzando tre serie di documentari, dei quali uno realizzato in Israele per il Ministero del Turismo Israeliano.

Recentemente ha partecipato, come membro della giuria, alla Coppa d’Oro, trofeo internazionale dedicato prevalentemente alla pizza romana.  

(Rubrica a cura di Marzio Pelù and Ynot, testi di Alex Ziccarelli)

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