La lotta alla pandemia

Vaccino over 80,
arriva la seconda dose

TORONTO – Sono state aperte ieri le prenotazioni per la somministrazione anticipata della seconda dose dei vaccini anti Covid per i residenti dell’Ontario di età pari o superiore a 80 anni.
Anticipare i tempi è possibile dal momento che sono in arrivo in Canada una gran quantità di dosi di vaccini: il Paese riceverà 2,9 milioni di dosi questa settimana grazie in gran parte a un aumento delle consegne pianificate da Pfizer e BioNTech.

Le due case farmaceutiche hanno erogato circa 2 milioni di dosi a settimana fino al mese di maggio, ma a partire da ieri hanno aumentato a 2,4 milioni le dosi per settimana.

Gli over 80 residenti in Ontario possono quindi rifissare i loro appuntamenti, attraverso il portale di prenotazione online della provincia, nello stesso luogo in cui hanno ricevuto la prima dose oppure in un altro sito. Nella Halton Region, i residenti che rientrano in questa fascia di età avranno la possibilità di anticipare gli appuntamenti per la seconda dose a partire da domani.

I funzionari hanno affermato che il piano per farsi inoculare la seconda dose si basa sul metodo “first-in, first-out”, per garantire che i gruppi a più alto rischio ottengano per primi le dosi. Le persone di età pari o superiore a 70 anni vedranno il loro intervallo ridotto a metà giugno e, successivamente, tutti i residenti avranno diritto a una seconda dose in base a quando hanno ricevuto la prima inoculazione.

Il piano vaccinale dovrebbe quindi proseguire spedito grazie alle scorte che continuano a fluire in misura sempre maggiore: il governo federale ha affermato che le altre 500mila dosi che dovrebbero arrivare questa settimana proverranno da Moderna, che consegnerà le scorte in due spedizioni separate.

Il governo aspetta anche l’arrivo di un altro milione di dosi del vaccino Oxford-AstraZeneca entro la fine di giugno, anche se non è stato finora confermato un programma di consegna dettagliato.

Il destino di oltre 300mila dosi di Johnson e Johnson, che sono giunte ad aprile, rimane poco chiaro poiché Health Canada continua a esaminare la loro sicurezza a causa delle preoccupazioni su una possibile contaminazione in uno stabilimento di produzione di Baltimora.

L’arrivo di altri vaccini di Pfizer-BioNTech e Moderna giunge dopo la decisione di Health Canada di estendere di un mese la data di scadenza – 31 maggio – di decine di migliaia di dosi di AstraZeneca.

La decisione di Health Canada non convince del tutto i canadesi ma l’agenzia ha dichiarato che la mossa è supportata da ampie prove scientifiche. Secondo le nuove linee guida di Health Canada, tutte le dosi scadute ieri potranno essere utilizzate fino al 1° luglio.

Intanto c’è grande attesa per la decisione del governo in relazione alla riapertura delle scuole in quest’ultimo frangente di anno scolastico. Mentre il Chief Medical Officer of Health David Williams, l’Ontario’s Science Advisory Table e i medical officers of health di Peel, Toronto e York hanno espresso un chiaro e forte sostegno al rientro in classe dei ragazzi, il premier Ford è deciso ad andare con i piedi di piombo: il suo governo, ha detto, farà un annuncio sulla riapertura delle scuole per alcune settimane a giugno “tra un giorno o due”.

Ieri durante il Question Period a Queen’s Park il ministro dell’Istruzione Stephen Lecce si è detto fiducioso che le scuole possano funzionare in sicurezza, ma si è rifiutato di dire se saranno riaperte prima della fine dell’anno accademico. “Il governo deve prendere tempo per farlo bene”, ha detto. Anche la ministra della Sanità Christine Elliott, parlando con i giornalisti, ha dato una risposta criptica. “Questa è una decisione molto importante perché ciò che stiamo considerando è la salute e la sicurezza dei bambini e dei giovani in Ontario, dei loro insegnanti e degli altri funzionari scolastici – ha detto – per farlo bene non dobbiamo avere fretta”.

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