La lotta alla pandemia

Vaccini a singhiozzo, l’Ontario
prova a voltare pagina

TORONTO – L’Ontario cerca di accelerare sul fronte vaccini. Dopo le polemiche delle ultime due settimane, a causa dei ritardi e dei contrattempi nella campagna provinciale di immunizzazioni, il governo provinciale ha intenzione di cambiare marcia per arrivare a vaccinare più persone possibili con i tre vaccini attualmente a disposizione, Pfizer, Moderna e AstraZeneca.

Ieri, secondo i dati di covid19tracker.ca, in tutta la provincia sono state somministrate 136.695 dosi, un passo avanti rispetto alle 95mila di martedì ma una cifra ancora insufficiente secondo la tabella di marcia stilata dal governo stesso. Anche perché la macchina logistico- organizzativa attivata dall’esecutivo Ford per ora non riesce a viaggiare a pieno regime. Sempre secondo covid19tracker.ca fino a questo momento il governo federale ha consegnato alle autorità sanitarie dell’Ontario in tutto 5.242.495 dosi di vaccino: di queste sono state inoculate 4.131.882, pari al 78 per cento del totale. Di conseguenza restano inutilizzate oltre 1,1 milioni di dosi e se si rispetterà il ritmo di vaccinazioni di ieri, serviranno altri 8-9 giorni per smaltire le giacenze.

Nel frattempo arriveranno molte altre dosi: circa mezzo milione della Pfizer, mentre dopo i ritardi delle ultime settimane Moderna dovrebbe rispettare i tempi previsti delle consegne.

A livello provinciale, almeno per quanto riguarda la campagna di immunizzazione, la situazione è migliore in altre giurisdizioni del Canada. In Saskatchewan è stato utilizzato quasi il 90 per cento delle dose consegnate, mentre in Quebec – con l’Ontario la provincia canadese maggiormente colpita dal Covid per numero di casi e per decessi – su 3.066.969 dosi consegnate da Ottawa ne sono state utilizzate 2,503,910, pari all’82 per cento.

A dare una mano alla campagna di vaccinazione del governo provinciale è stata la decisione, annunciata sabato scorso, di rendere disponibile il vaccino AstraZeneca anche alla fascia d’età che va dai 40 ai 54 anni. In precedenza il vaccino prodotto dal consorzio anglo-svedese veniva somministrato solamente ai cittadini compresi nella fascia d’età dai 55 ai 64 anni.

A partire da ieri, inoltre, in molte farmacie della provincia è garantita la vaccinazione con AstraZeneca in qualsiasi orario della giornata, sette giorni su sette. Per poter aver accesso a questo servizio, serve la prenotazione telefonica e nei siti Internet delle farmacie

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