TORONTO – Mentre la crisi dei dazi minaccia di affossare l’economia canadese, il gap tra ricchi e poveri in Canada continua a crescere inesorabilmente. Lo conferma un’istantanea scattata da Statistics Canada, che in rapporto pubblicato ieri mette in luce come nel 2024 la forbice che divide le fasce più abbienti da quelle con i redditi più bassi si sia allargata ulteriormente. Stando allo studio realizzato dall’Istituto nazionale di statistica, lo scorso anno il gap tra il 40 per cento della popolazione con redditi più alti e la stessa percentuale dei redditi più bassi ha raggiunto quota 47,1 per cento. Si tratta di un allargamento delle diseguaglianze e di possibilità che nel nostro Paese sta avvenendo progressivamente dalla pandemia di Covid-19: nel 2020 – ci dice StatsCan – il gap era del 39,7 per cento.
Ma cosa vuol dire, concretamente, la conferma di questo fenomeno? Per le famiglie con reddito più basso, si è assistito a un costante calo del potere d’acquisto, legato questo anche al fenomeno del repentino aumento del costo della vita a partire dalla primavera del 2022. Con questo poi non dobbiamo dimenticare la politica monetaria adottata da Bank of Canada per contrastare l’inflazione, l’aumento cioè dei tassi d’interesse che ha fatto schizzare i mutui alle stelle. Anche questo fattore ha contribuito al progressivo impoverimento delle fasce più deboli.
Dal 2023 al 2024, le famiglie che si collocano nel 60 per cento medio della distribuzione del reddito hanno aumentato le entrate a un ritmo del +5,4 per cento. A differenza delle famiglie a reddito più basso, che hanno risentito negativamente dell’indebolimento delle condizioni del mercato del lavoro, i salari sono stati il principale fattore di aumento del reddito per le famiglie a reddito medio (+5,7% contro +3,9% per tutte le famiglie).
“Nel 2024 – si legge nel rapporto di Statistics Canada – il reddito disponibile delle famiglie con i redditi più alti (20 per cento superiore della distribuzione del reddito) è aumentato a un ritmo più rapido rispetto alla media di tutte le famiglie rispetto all’anno precedente (+5,9 per cento), in quanto la crescita dei redditi da investimenti è stata sette volte superiore all’aumento degli interessi pagati”.
La maggior parte della ricchezza è detenuta da relativamente poche famiglie in Canada. I più ricchi (il 20 per cento più ricco della distribuzione della ricchezza) rappresentavano quasi i due terzi (64,8 per cento) del patrimonio netto totale del Canada nel quarto trimestre del 2024, con una media di 3,3 milioni di dollari per famiglia, mentre i meno ricchi (il 40 per cento più povero della distribuzione della ricchezza) rappresentavano il 3,3 per cento, con una media di 84.600 dollari. L’aumento del patrimonio netto complessivo delle famiglie (+5,8 per cento) è dovuto a una combinazione di fattori, in particolare all’aumento del valore medio delle attività finanziarie (+9,5 per cento) e degli immobili (+0,9 per cento). Il divario di ricchezza tra il 20% più ricco e il 40% più povero ha raggiunto i 61,5 punti percentuali nel quarto trimestre del 2024.
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