Canada

La corsa del costo della vita rallenta ancora in Canada

TORONTO – Scende l’inflazione in Canada. La conferma arriva dal rapporto presentato ieri da Statistics Canada che mette in luce come il costo della vita nel nostro Paese abbia raggiunto il 2,2% a ottobre, registrando un calo dello 0,2% rispetto al mese precedente. Un rallentamento, rivela StatCan, favorito anche dalla rapida diminuzione del prezzo medio della benzina, poiché i rivenditori di carburante sono passati a miscele invernali più economiche.

Nel frattempo, i prezzi dei generi alimentari sono scesi dello 0,6 per cento a ottobre, il maggiore calo mensile dei prezzi al supermercato da oltre cinque anni. E questo in effetti è il dato più sorprendente, anche perché per la maggior parte delle famiglie i costi del carrello della spesa continuano ad essere ancora troppo alti. Secondo StatCan i dati annuali dell’inflazione di ottobre sono stati leggermente superiori a quanto era stato previsto in precedenza dagli economisti, che avevano messo in preventivo una flessione più consistente.

A dare forza all’inflazione il mese scorso è stato un raro aumento dei costi del servizio cellulare, che secondo StatCan è aumentato del 7,7% lo scorso mese, nel primo aumento dei prezzi del segmento da aprile 2023.

Tutti i numeri. Nel dettaglio, la crescita più lenta dei prezzi dei generi alimentari ha ulteriormente contribuito al rallentamento dell’inflazione in ottobre, moderato dai prezzi più alti dei piani di telefonia cellulare.

I prezzi alla pompa sono diminuiti a un ritmo più rapido rispetto all’anno precedente in ottobre (-9,4%) rispetto a settembre (-4,1%), a seguito di un calo del 4,8% mese su mese in ottobre.

Il calo mensile è stato dovuto in gran parte al passaggio a miscele invernali più economiche, oltre che ai prezzi più bassi del petrolio greggio in un contesto di continue preoccupazioni per l’eccesso di offerta.

Anno su anno, i prezzi degli alimenti acquistati nei negozi sono aumentati del 3,4% in ottobre, in calo rispetto al 4,0% registrato a settembre. Sebbene i prezzi dei generi alimentari abbiano rallentato a ottobre, i prezzi sono rimasti elevati e hanno superato l’inflazione complessiva per nove mesi consecutivi.

La decelerazione è stata dovuta in parte ai prezzi di altre preparazioni alimentari (+3,2%), che includono principalmente alimenti lavorati, così come ai prezzi delle verdure fresche (-1,4%). A compensare parzialmente il rallentamento sono stati i prezzi più alti del pollo fresco o surgelato (+6,2%), dopo un aumento dell’1,5% a settembre.

Su base mensile, i prezzi dei generi alimentari sono diminuiti dello 0,6% in ottobre, il calo più marcato da settembre 2020 (-1,1%). Su base annua, i prezzi dei servizi cellulari sono aumentati a ottobre (+7,7%), il primo incremento da aprile 2023, dopo essere rimasti invariati a settembre (+0,0%).

Su base mensile, l’indice è aumentato dell’8,2% nell’ottobre 2025 a causa degli aumenti dei prezzi da parte di diversi fornitori di servizi wireless.

Con l’aumento dei prezzi dei piani, i prezzi dei dispositivi digitali multiuso (-7,7%), che includono tablet e smartphone, hanno continuato a diminuire in ottobre, scendendo per il 26° mese consecutivo.

I consumatori hanno pagato di più anno su anno in ottobre per l’assicurazione casa e mutuo (+6,8%) e i premi dell’assicurazione per veicoli passeggeri (+7,3%).

Tra le province, i prezzi sono aumentati maggiormente in Alberta per entrambe le misure, con un incremento del 13,7% nell’assicurazione casa e mutuo e un aumento del 17,8% nei premi assicurativi per veicoli passeggeri.

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