Il Covid-19 in Canada

In Ontario 2.316 nuovi casi, 486 a Toronto dove sfilano i negazionisti

TORONTO – Il Canada si è attestato ieri a 506.287 positivi al Covid-19, superando così il mezzo milione di contagiati, con un aumento di 4.693 casi in più rispetto a sabato. Le vittime complessive sono ieri giunte a 14.202, con un incremento di 48 decessi in più rispetto alla giornata precedente. In Canada erano ieri 415.126 le persone guarite.

L’Ontario ha raggiunto ieri i 155.930 positivi complessivi, con un aumento di 2.316 casi rispetto a sabato, superando la soglia di duemila nuovi casi per il sesto giorno consecutivo. Il numero totale delle vittime in Ontario è nel frattempo salito a 4.150. I guariti erano ieri 133.213, con un aumento di 1.931 rispetto alle 24 ore precedenti.

A Toronto i positivi al Covid-19 erano ieri 53.374, con un aumento di 486 casi rispetto alla rilevazione precedente. I guariti sono saliti a 45.755, mentre ammontavano a 1.787 i decessi avvenuti in città, con 3 nuove vittime rispetto alle 24 ore precedenti.

La York Region ha raggiunto ieri 14.768 contagi complessivi, ossia con 346 positivi in più rispetto a sabato e 333 le vittime, con 4 nuovi decessi.

Nella città di Vaughan il totale delle persone risultate positive al Covid-19 era ieri di 6.381, pari al 43% dell’intera York Region, con 154 nuovi contagi in più rispetto al bollettino più recente e 148 i decessi.

A Woodbridge erano ieri 2.802 i casi di positività, 1.715 a Maple, 1.741 a Richmond Hill e 4.050 a Markham.

Nella Peel Region erano ieri 35.644 i positivi al coronavirus, 473 in più dell’ultima rilevazione e 431 le vittime, con 4 decessi in più rispetto all’ultimo bollettino.

A Mississauga erano ieri 11.976 i contagi e 286 le vittime, mentre a Brampton erano 22.294 i nuovi casi e 140 i decessi sino ad ora registrati.

Intanto, ieri a Toronto si è svolta una finta Santa Claus Parade (nella foto) per dire ancora una volta “no” all’utilizzo della mascherina e alla restrizioni anti Covid-19. Lungo Yonge Street, centinaia di negazionisti hanno partecipato alla sfilata con tanto di carri di Natale per protestare contro le misure adottate dai vari livelli di governo in questa seconda ondata della pandemia.

Tutti rigorosamente senza mascherina, senza alcun rispetto per il distanziamento sociale, i partecipanti hanno sfilato per circa mezz’ora, scortati da decine di poliziotti che tuttavia non sono intervenuti.

Tra gli organizzatori della marcia anche Christopher Saccoccia, il 37enne italocanadese che si fa chiamare ‘Chris Sky’.

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