Il Covid-19 in Italia

In Italia 23.059 contagiati
e 431 nuove vittime

ROMA – Si mantiene pressoché stabile, ma ancora troppo alta, la curva dei dati relativi alla pandemia di coronavirus in Italia. Ieri sono stati infatti 23.059 i nuovi casi di contagio da coronavirus registrati in Italia, con un lieve calo rispetto alle 24 ore precedenti e 431 le vittime, dato questo che porta a 103.432 il totale dei decessi dall’inizio dell’emergenza. I tamponi effettuati nelle ultime 24 ore sono stati 369.084, con un tasso di positività risultato al 6,2%.

Nel frattempo, secondo uno studio, la diffusione del Covid in Italia si dovrebbe attenuare a partire dalla seconda metà del mese di aprile. È quanto emerge dalla pubblicazione scientifica dal titolo ’Models of Covid-19 Daily Confirmed Cases in Different Countries’, pubblicata sulla rivista Mathematics, che porta – tra gli altri – la firma della professoressa Maria Alessandra Ragusa dell’Università di Catania.

“In questa ricerca – spiega Ragusa, del dipartimento di Matematica e Informatica – come modo per prevedere le prossime ondate di Coronavirus è stato utilizzato un nuovo stato dell’arte per modellare i casi confermati quotidianamente in diversi Paesi. In questo studio i Paesi sono classificati in base al tempo dell’onda virale completa e alle temperature medie annuali e di conseguenza, se il tempo dell’onda virale è inferiore, la velocità di trasmissione del virus sarà maggiore”.

Lo studio modella, infatti, i casi confermati quotidianamente di Covid- 19 in Italia, Germania, Regno Unito, Stati Uniti, Russia, Arabia Saudita ed Egitto. I Paesi sono stati divisi per fasce climatiche utilizzando dati reali validi dall’1 marzo 2020 al 15 novembre 2020 e, pertanto, possono prevedere diversi scenari per ogni Paese nel periodo tra il 16 novembre 2020 e il 10 aprile 2021. I modelli di previsione raggiunti vengono confrontati con i dati uniformi attuali dei Paesi in esame che hanno iniziato a utilizzare il vaccino dal primo gennaio 2021.

Sulla base di questi dati, i Paesi in esame sono stati classificati in tre categorie principali: Arabia Saudita ed Egitto sono stati inseriti nella prima categoria, con una velocità di trasmissione inferiore; Italia, Germania e Regno Unito nella seconda categoria con velocità di trasmissione medie; Stati Uniti e Russia nella terza categoria con velocità di trasmissione alta.

Nella prima categoria la prima ondata del Coronavirus impiega 180 giorni per completare un ciclo virale, nella seconda categoria 90 giorni per completare il primo ciclo virale con una maggiore velocità di diffusione del virus, mentre nella terza i Paesi prendono il più alto tasso di diffusione del virus e il ciclo virale viene completato senza interruzioni.

Di conseguenza, nel caso dell’Italia, già a partire dalla seconda decade di aprile 2021 la diffusione del Covid-19 sarebbe destinata ad attenuarsi. E speriamo davvero che ciò avvenga.

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