Immigrazione

Un concerto online
per sostenere ’Narrarsi Altrove’

TORONTO – Il cantautore e poeta italiano Gianluca Lalli si esibirà in un concerto online dalla sua pagina Facebook il 2 aprile, alle 21.30 ora italiana, per dare inizio alla raccolta fondi patrocinata dall’ICAP (Italian Canadian Archives Project) e dal Com.It.Es (Comitati degli Italiani Residenti all’Estero) per sostenere le spese di pubblicazione e book launch del progetto “Narrarsi Altrove”, di Anna Ciardullo Villapiana e Stella Paola, con la collaborazione del professor Gabriel Niccoli. Un progetto che è protagonista ormai da mesi sul Corriere Canadese, con una serie di articoli pubblicati ogni giovedì, e che si propone di salvaguardare l’eredità culturale e la memoria storica degli italiani immigrati in Canada attraverso un peculiare racconto di poesia e prosa poetica.

Il concerto offrirà un mix di musica emigrante e testi d’autore accompagnati da alcuni brani tratti dall’ultimo album di Gianluca Lalli, “Letteratura in Musica”, appena uscito.

Gianluca è una figura poliedrica, avendo pubblicato numerose raccolte di poesie e CD, nonché girato dei documentari. Una poesia colta che fa propri i grandi temi della letteratura, della filosofia e del mito, reinterpretandoli con il proprio sentire. Un sentire poetico intriso di risentimento verso la società, quando egli stesso, braccato tra le macerie della sua casa di Arquata del Tronto, crollata durante il terremoto del 2016, trova rifugio tra gli schermi dei socials e le pagine di libri che parlano di libertà scritte da Zamyatin, Huxley, Orwell, continuando a scrivere e a cantare nelle “case di vetro” piene di telecamere nelle quali ci hanno, non solo metaforicamente, rinchiuso durante la pandemia che a Gianluca molto ricordano gli schermi del grande fratello e la psicopolizia che fa breccia sulle nostre paure. E i suoi pensieri continuano a perdersi tra le onde di un mare in cui naviga “La nave dei folli” di Foucault o “il Battello ebbro” di Rimbaud quando sente sotto le sue suole il vento, o quando diventa piccolo, e con Whitman sussurra “Se ancora mi vuoi cercami sotto le suole delle scarpe. difficilmente saprai chi io sia o che cosa significhi”.

Un sentire intriso d’amore verso i deboli, quando prende la sua chitarra e va a suonare nei centri dove i malati di Alzheimer recuperano i ricordi attraverso le sue note. Un sentire che trabocca di passione ed erotismo quando scrive versi dedicandoli ad una donna dal volto sempre diverso, sempre altro, a volte anche solo proiettando su di lei le sue fantasie più torbide: “abbiam fatto l’amore mille volte senza mai toccarci”, scrive Gianluca in una poesia dal titolo “Senza nome”. Un sentire tenero che trova spazio nelle scuole, tra i bambini, quando, con il suo cappello e la sua valigia da cantafavole, apre, nelle aule, un mondo di fantasia o “Fantastica”, per usare il termine caro a Rodari, per regalare stupore ai suoi piccoli ascoltatori mentre apre loro le porte per affacciarsi su uno tra i migliori mondi possibili.

In “Letteratura e Musica” Gianluca Lalli riprende i grandi nomi e testi della letteratura e li accompagna con note di arpa, pianoforte, sassofono, batteria e chitarra, interpretandoli con la sua voce dolce e con quella graffiante di Caterina Pontrandolfo che, in “Cristo si è fermato ad Eboli” (canzone ispirata all’opera omonima di Carlo Levi), lascia che i lamenti e le preghiere alla Vergine di Viggiano cedano il posto ai ritmi ossessivi, tipici della musica popolare del sud, che fanno sentire il passaggio dalla rassegnazione della preghiera all’urlo isterico, arrabbiato, di chi vive in un posto dimenticato da Dio, ma che, nonostante tutto, si sente al riparo sotto il manto sacro della Vergine e la tela delle magiche, profane superstizioni che i suoi fedeli tessono da sempre.

Nel disco troviamo rifacimenti di opere letterarie classiche, dai personaggi mitici cantati da Omero, Tersite ed Elena, a favole di Esopo e Rodari. Troviamo una poesia di Alda Merini, e canzoni ispirate ai poeti “maledetti”, a Trilussa, Carlo Levi e Ignazio Silone.

Il disco si avvale di collaborazioni importanti nel panorama artistico italiano, artisti quali Sara Simari, Daniele Sepe, Massimo Germini, Leonardo Sgavetti, Stefano Sanguigni, Maria Lucia Marsicovetere, e Lorenzo de Angelis.

“Sarà un concerto da non perdere – spiegano gli organizzatori – : invitiamo e la comunità italiana ad essere generosamente partecipe inviando donazioni sul sito ICAP www.icap.ca oppure inviando un assegno a Tesoriere dell’ICAP, 6498 Brigden Road, Bright’s Grove, Ontario, N0N 1C0 per sostenere questo importante progetto, che si propone di salvaguardare la memoria storica e culturale della nostra comunità italocanadese”.

Il concerto sarà preceduto da un incontro su Zoom alle 15 (ora di Toronto) in cui gli autori di ‘Narrarsi Altrove” introdurranno brevemente il loro progetto con la partecipazione di Gabriella Colussi Arthur (Emerita, York University e Presidente ICAP). Per l’incontro, occorre registrarsi inviando nome e cognome all’indirizzo e-mail comitestoronto2017@gmail.com per ricevere lo Zoom-link dell’evento.

Ed ecco la poesia di Alda Merini musicata e cantata da Gianluca Lalli, tratta dal suo nuovo album “Letteratura in Musica”.

Son donna di avere la ragione
credo di no
poiché mi innamorai.
Nella tua stanca e florida stagione
sul giardino d’inverno io mi affacciai
eppure credo amore mio fiorito
che al tuo anello si appresti questo dito
Penso che un giorno io potrò donare
ciò che di meglio ho dentro al cuore mio
rose infinite rose rose dolci e chiare
così come conviene all’amor mio
e con le erbe mi puoi compensare
quelle che trovi le più rare e amare
e mi puoi compensare con la vita
tanto dentro di te mi son smarrita.

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