Immigrazione

Tra il Piemonte e l’Argentina
un legame che dura nel tempo

Continua con il Piemonte l’inchiesta del Corriere Canadese sul fenomeno migratorio dalle singole regioni italiane, con una particolare attenzione per il Canada. Tutti i dati sono stati elaborati sulla base del Rapporto Migrantes 2021.

Il 13 marzo 2013, giorno dell’elezione al conclave di Papa Francesco, ci fu una grande festa a Portocomaro. Il paesino, piccola frazione di Asti con appena 2.021 anime, era infatti la città d’origine della famiglia del nuovo pontefice. La storia di Jorge Mario Bergoglio, nato a Buenos Aires nel 1936, si sviluppa in parallelo con quella di altre migliaia di emigrati piemontesi che scelsero, in passato, di costruirsi una nuova vita in Argentina.

Attualmente, secondo i dati del Rapporto Migrantes 2021, sono 101.521 (pari al 31,4 per cento del totale) gli italiani originari del Piemonte che risiedono nel Paese sudamericano.

La regione sabauda ospita una popolazione di 4.272.869 abitanti, mentre i piemontesi iscritti all’Anagrafe degli Italiani Residenti all’Estero sono 323.732: l’incidenza, al 7,6 per cento, è al di sotto della madia nazionale italiana (9,5 per cento). Il fenomeno migratorio piemontese ha seguito i percorsi tradizionali dell’emigrazione italiana: dopo l’Argentina i due Paesi che ospitano le più numerose comunità sabaude sono la Francia con 36.277 residenti di origine piemontese (11,2 per cento) e la Svizzera con 27.615 iscritti all’Aire (8,5 per cento).

Molto significative le comunità piemontesi in Spagna (19.48), Regno Unito (18.914), Germania (15.997), Uruguay (14.670), Brasile (12.101), Stati Uniti (12.000), Belgio (6.915), Cile (5.935), Australia (4.747), Sudafrica (3.839) e Paesi Bassi 2.923.

Qui in Canada i piemontesi residenti che hanno mantenuto la cittadinanza italiana sono 2.750 pari allo 0,8 per cento del totale.

Torino e i comuni limitrofi rappresentano ancora una volta la provincia piemontese con il più alto numero di emigrati, ben 137.571, seguita da Cuneo (62.122, Alessandria (40.923), Novara (21.142), Verbano-Cusio-Ossola (18.712), Asti (16.205), Biella (15.042) e Vercelli (12.015).

Sono 177.073 i piemontesi iscritti all’Aire da più di 65 anni, 62.902 quelli registrati all’Anagrafe degli Italiani Residenti all’Estero da 5 a 10 anni, 68.848 da uno a cinque anni.

La scheda del Piemonte 
Capoluogo: Torino
Province: Alessandria, Asti, Biella, Cuneo, Novara, Torino (città metropolitana), Verbano-Cusio-Ossola, Vercelli
Numero Comuni: 1.181
Superficie: 25.387,07 km²
Densità: 168,32 ab./km²
Patroni: san Francesco di Sales, sant’Eusebio di Vercelli

LA CURIOSITÀ / Carrega Ligure, il paesino che attirò l’attenzione della CNN       

In passato molti comuni italiani hanno aderito a un’iniziativa per cui si mettevano in vendita case al prezzo simbolico di 1 euro. L’unico impegno da prendere con la cittadina di riferimento era impegnarsi a pagare la ristrutturazione di queste abitazioni, che la maggior parte delle volte sono disabitate da molto tempo o vecchie nel centro storico. All’inizio del 2021 nacque un’iniziativa parallela per chi non voleva necessariamente imbarcarsi in lavori troppo lunghi e in complicati progetti di ricostruzione: case a 10mila euro, ma che sono già abitabili. Carrega Ligure, un paesino piemontese di 89 abitanti aderì a questa iniziativa e fu teatro di una serie di servizi giornalistici della CNN. Carrega Ligure è anche il comune piemontese dove è più alta l’incidenza dei residenti all’estero rispetto agli abitanti: 352,8 per cento, visto che gli iscritti all’Aire sono 314. Molto alta l’incidenza anche a Briga Alta, Castelnuovo di Ceva, Mongiardino Ligure, Bobbio Pellice, Perlo, Roccaforte Ligure, Rorà, Valprato Soana, Pramollo, Bergolo, Levice, Roaschia, Villar Pellice, Gurro, Valle Cannobina, Olmo Gentile, Gottasecca, Roccaverano, Montezemolo, Isasca, Paroldo, Priero e Igliano.

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