Immigrazione

Argentina, Svizzera e Belgio
le mete scelte dagli abruzzesi

Inizia oggi con l’Abruzzo un’inchiesta del Corriere Canadese sul fenomeno migratorio dalle singole regioni italiane, con una particolare attenzione per il Canada. Tutti i dati sono stati elaborati sulla base del Rapporto Migrantes 2021.

Argentina, Svizzera, Belgio. Sono questi tre Paesi le principali mete del fenomeno migratorio abruzzese, secondo i dati contenuti nel Rapporto Migrantes 2021. Stando allo studio della Fondazione Migrantes, sono 198.906 gli abruzzesi iscritti all’Anagrafe degli Italiani Residenti all’Estero (AIRE) su una popolazione totale di 1.285.256 abitanti. Su base percentuale ci troviamo a un livello nettamente più alto rispetto alla media nazionale nel rapporto tra abitanti e residenti all’estero: per l’Italia abbiamo 59.257.566 abitanti che risiedono entro i confini del Belpaese e 5.652.080 italiani che vivono all’estero, pari al 9,5 per cento del totale, mentre per l’Abruzzo la percentuale raggiunge quota 15,5.

Andando ad analizzare i dati del rapporto, si scopre come in Argentina attualmente risiedano 39.222 abruzzesi (19,7 per cento del totale), in Svizzera 21.380 (10,7 per cento) e in Belgio 17.327 (8,7 per cento). In questa speciale classifica troviamo quindi la Germania con 16.329 abruzzesi (8,2 per cento), la Francia con 15.026 (7,6 per cento), il Venezuela con 13.848 (7,0 per cento) e il Canada con 12.604 (6,3 per cento). A seguire, 12.453 abruzzesi (6,3 per cento) vino negli Stati Uniti, 11.629 (5,8 per cento) in Australia, e 9.126 (4,6 per cento) nel Regno Unito.

Ricordiamo che nel Rapporto Migrantes vengono considerati solamente gli italiani che vivono all’estero e che hanno conservato la cittadinanza di provenienza.

Per quanto riguarda la provincia di provenienza degli abruzzesi che vivono all’estero, il rapporto ci rivela come 80.698 siano originari di Chieti, 43.178 dall’Aquila, 36.501 da Pescara e 38.529 da Teramo.

Il fenomeno migratorio abruzzese non è affatto recente, ma affonda le proprie radici nel Diciannovesimo e Ventesimo secolo. Questo tratto distintivo viene confermato anche dai numeri relativi all’iscrizione all’Aire: ben 138.597 abruzzesi si sono registrati all’Anagrafe degli Italiani Residenti all’Estero da almeno dieci anni, 26.623 in periodo compreso tra i 5 e i 10 anni, 27.361 da uno a 5 anni e solo 6.325 nell’ultimo anno.

La scheda dell’Abruzzo
Capoluogo: L’Aquila
Province: Chieti, L’Aquila, Pescara, Teramo
Numero Comuni: 305
Superficie: 10.831,84 km²
Densità: 118,25 ab./km²
Patrono: Gabriele della Addolorata

LA CURIOSITÀ / Roio del Sangro, Borrello e Rosello paesi di emigrati

Un piccolo paesino di provincia, che ha conosciuto il fenomeno migratorio per decenni e che adesso si ritrova con una popolazione minore rispetto a quella rappresentata da chi è partito per vivere all’estero. Non è certo una tendenza nuova quella appena descritta, un fenomeno questo che ha interessato centinaia di piccoli Comuni in tutta Italia e che è ancora fortemente radicato nel Belpaese. Secondo il Rapporto Migrantes 2021 sono addirittura 23 i Comuni abruzzesi dove la popolazione di emigrati supera – e anche abbondantemente – quella rimasta a vivere nel proprio piccolo centro urbano. In testa a questa particolare classifica in Abruzzo troviamo il comune di Roio del Sangro, che attualmente conta 95 abitanti e ben 246 persone che sono emigrate all’estero e che continuano ad avere la cittadinanza italiana: il rapporto è sbalorditivo, pari al 258,9 per cento. Al secondo posto c’è Borrello, con 314 residenti e 732 emigrati all’estero (233,1 per cento), mentre chiude il podio Rosello, con 203 residenti e 445 emigrati in un’altra Nazione. Seguono, nell’ordine, Salle, Colledimacine, Sant’Eufemia a Maiella, Corvara, Cansano, Villa Santa Lucia degli Abruzzi, Guilmi, Carapelle Calvisio, Gamberale, Castelvecchio Calvisio, Fraine, San Giovanni Lipioni, Calascio, Carpineto Sinello, Montazzoli, Roccamorice, Colledimezzo, Montelapiano, Castiglione a Casauri, San Benedetto in Perillis, Castel del Monte e Acciano.

 

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