“Il mio futuro sarà deciso dai membri del partito”
TORONTO – Sarà il partito a decidere se confermare o meno Pierre Poilievre come guida dell’opposizione. Lo ha ribadito il leader del Partito Conservatore, in una fase particolarmente delicata della sua leadership per via delle continue defezioni a Ottawa. Poilievre a gennaio dovrà affrontare la leadership review, che ricordiamolo è stata fatale per suoi due predecessori, Andrew Scheer ed Erin O’Otoole. Tuttavia le previsioni della vigilia dipingono uno scenario abbastanza diverso: buona parte del partito sembra compatto dietro il suo leader e difficilmente assisteremo a una ribellione interna per il cambio al timone dei conservatori.
“Ripeto – ha ribadito . la decisione spetterà ai membri del nostro partito. Sto combattendo per loro. Combatto per loro ogni giorno e in ogni modo, e decideranno alla convention se vogliono che resti o meno,” disse Poilievre.
Allo stesso tempo il leader conservatore ha continuato ad attaccare a muso duro il governo e il clima da “campagna acquisti” che nelle ultime settimane ha già portato al cambio di casacca di due deputati eletti nelle fila del Partito Conservatore e passati con i liberali. Il governo ora, è a un passo dalla maggioranza assoluta alla Camera: sono 171 gli mp liberali, ne serve un altro per arrivare a quota 172.
“Se Mark Carney crede di dover avere la maggioranza per andare avanti con le politiche ad alto costo su cui si candida, allora dovrebbe ottenere quel mandato dai canadesi in un’elezione, non tramite accordi sporchi dietro le quinte,” ha aggiunto poi Poilievre.
Poilievre respinge al mittente le accuse di essere – almeno in parte – la causa dell’addio dei due deputati al partito: il leader conservatore ha ammesso di essere “turbato” dai cambi di partito, “ma continuerò a concentrarmi sulle questioni di accessibilità economica per i canadesi”.
“Apprezzo l’ossessione per le intrighi del palazzo e i dibattiti interpersonali, ma ciò che conta davvero è se le persone possono davvero mettere del cibo in tavola ogni sera,” disse Poilievre. “Sono l’unico che ha costantemente difeso il diritto delle persone che lavorano sodo, ad avere cibo decente, a una buona casa, a vivere in una strada sicura, e questo è ciò che continueremo a fare.”
In alto, Pierre Poilievre (foto: X – Poilievre)

