TORONTO – “Il Cuoco risponde”: una nuova iniziativa di APCI Canada e Corriere Canadese.

Avete dubbi in cucina o curiosità culinarie? Inviate le vostre domande ad Alex Ziccarelli per e-mail (alex.cs1996@gmail.com). La risposta sarà pubblicata sul nostro giornale e on line (www.corriere.com).

La domanda di oggi ci viene posta dal Professor Renato Bedini, napoletano ma residente a Praia a Mare in provincia di Cosenza, il quale ci chiede qual è la differenza fra il casatiello e il tortano. Alla domanda del gentile lettore risponde il Presidente dell’APCI Canada, Chef Giovanni Trigona, che così ci dice testualmente: “Le radici sia del casatiello, più conosciuto, che del tortano sono antichissime nella tradizione napoletana e campana in generale, addirittura ne esistono trascrizioni già nel 1873 da parte di Raffaele D’Ambra, che definiva il casatiello  come pane condito con sugna, o strutto, salami nostrani, pezzetti di grasso, pecorino e latte di pecora. Il nome casatiello deriva dal termine dialettale che si dà al formaggio, appunto ‘o caso’, a sua volta derivante dal latino caseum. Tutti e due appartengono alla tradizione pasquale campana e sono fatti nello stesso modo e con ‘quasi’ tutti gli ingredienti, di forma tonda una e anche l’altra ma il casatiello è intrecciato come la corona del Cristo e con delle uova sode in superficie mentre il tortano ne è sprovvisto’’.

E qui interviene con una precisazione il VicePresidente APCI Canada, Chef Alex Ziccarelli, noto anche per la sua napoletanità, il quale precisa che il tortano ha dalla sua un ripieno molto più ricco di vari salami, ciccioli di maiale, mortadella rispetto al casatiello, oltre alla presenza comunque delle uova sode all’interno tagliate a spicchi.

 

More Articles by the Same Author: