Il Commento

Opportunismo politico sfrenato

TORONTO – La cultura ebraica lo chiama “chutzpa”: comportarsi come Davide contro Golia nell’aspettativa di replicare in qualche modo quell’antico risultato biblico. La chiamiamo presunzione fuori luogo, sapendo che le metriche sono pesantemente accatastate contro il tentativo.

Però piccolo pastore David sapeva perché voleva affrontare il gigante Golia. Ecco il motivo di Norm: “sembra un buon momento” per annunciare che è stato acclamato come candidato dell’NDP. Ciò significa che non c’erano altri candidati interessati e che Di Pasquale aveva lavorato dietro le quinte per essere nominato, anche se avrebbe dovuto lavorare per gli elettori cattolici di Spadina Fort-York (SFY) come fiduciario per gli elettori cattolici al TCDSB. Perchè questa decisione? Il deputato in carica ha presentato le sue dimissioni.

I tipi poco caritatevoli potrebbero dire che questo è tipico dei politici. Non siamo d’accordo: è tipico della pomposità egocentrica, di narcisisti esaltati Non sappiamo se questo descriva il candidato Di Pasquale. Quello che sappiamo è che, finora, né i liberali né i conservatori avevano candidati dichiarati, ma il deputato liberale uscente ha ottenuto il 55,8% del voto popolare appena 22 mesi fa. Il partito di Norm ha ottenuto il 20,1%. Oggi, i sondaggisti dicono che questi numeri sono rispettivamente del 52,5% e del 26,0%.

Tutto può succedere in una elezione e se l’NDP dovesse vincere meriterebbe di essere elogiato.

In ogni caso, se i liberali decidessero di sostituire il deputato uscente con un candidato di origine cinese – il 18% dei residenti di SFY si sarebbe dichiarato così, secondo Statistics Canada – le sue possibilità diminuirebbero di conseguenza. Potrebbe, ovviamente, presumere di essere il candidato naturale per gli elettori italiani (7%) e portoghesi (4%) perché mandano i loro figli principalmente alle scuole cattoliche che ha promesso di proteggere.

Potrebbe dover convincerli che stava solo scherzando quando comunque ha interrotto dei genitori a una riunione del provveditorato per voler fare una citazione dal catechismo cattolico, in una riunione pubblica di un consiglio scolastico del distretto cattolico, perché il linguaggio stava per sconfinare in un “territorio pericoloso” Cioè il catechismo parlava di peccati. Il suo capo ostenta pubblicamente la propria religione – (turbante, barba, kirpan, braccialetti ecc., come è suo diritto) ma Norm sembra imbarazzato dalla sua. Questi approcci potrebbero persino metterlo in contrasto con il suo leader… se supera il ballottaggio.

Un sondaggista – “pronostico delle elezioni straordinario” – 338 Canada – dà ai liberali il 99% di possibilità di vincere il seggio. Nel frattempo, si sarà ormai dimesso dall’incarico di fiduciario. Fino al momento di andare in stampa, né lui né il TCDSB hanno risposto alle richieste di un commento.

(Articolo scritto con la collaborazione di Priscilla Pajdo)

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