Il Commento

In una democrazia i panni sporchi
si lavano in pubblico   

TORONTO – La riunione di giovedì del Comitato per i Risultati degli studenti del TCDSB non ha superato la prova. Questo sembra essere sempre più vero praticamente in ogni seduta del provveditorato. Che sta succedendo?

Quasi subito dopo l’avvio ufficiale della sessione “pubblica” del provveditorato – l’approvazione dell’Agenda – il fiduciario Norman Di Pasquale, assecondato da Markus De Domenico, ha fatto in modo che una mozione del fiduciario Daniel Di Giorgio che faceva riferimento a “doveri fiduciari” dei trustees e del personale fosse rinviata a “sessione privata”, o al 22 aprile, la prossima seduta del consiglio.

Di Giorgio aveva fornito un avviso scritto, come richiesto, una settimana prima alla Presidenza e al Direttore. La questione, secondo la discussione che ne è seguita, sollevava lo spettro di un urgente [potenziale] “rischio legale per il Consiglio”. Il rinvio alla sessione privata avrebbe l’effetto di nascondere i problemi dal controllo pubblico.

Presumibilmente, tali questioni sarebbero di interesse per i contribuenti cattolici. Di Giorgio ha sostenuto che i fiduciari sono obbligati per legge a sollevare tali questioni al più presto.

Il legale interno, Matthews, a sostegno del rinvio, ha voluto suggerire che il motivo per cui la Mozione non era stata controllata (“preparata”, per il dibattito) era a causa di quando ricevuta, cioè il Giovedì Santo. Essendo un Consiglio cattolico, l’attenzione di tutti era distratta da altre questioni. Oh, … bene…

La settimana precedente, al Consiglio fu letto una dichiarazione di regolamenti prescritta (meno gli importi in dollari per costi e danni) dalla Corte. Era condizione seguita a un contenzioso conseguente alle minacce del fiduciario Rizzo di violenza che lei avrebbe visitato sull’allora presidente del sindacato degli insegnanti cattolici inglesi di Toronto (TECT). Attualmente, il Consiglio è dinanzi ai tribunali su una questione che richiede un riesame giudiziario presentato dal fiduciario Michael Del Grande. Diversi altri fiduciari sono coinvolti in una causa multimilionaria che coinvolge il Corriere Canadese e il suo editore.

Né il fiduciario Di Pasquale né il collega De Domenico, imputati almeno in quest’ultima causa, hanno dichiarato un conflitto sul perché potrebbero voler discutere la questione in seduta privata. Idem altri due che si trovano nella stessa situazione – Rizzo e Li Preti.

Alcuni degli interventi sono stati assolutamente ostruzionisti e ripugnanti, se non irrispettosi. A seguito di interventi procedurali confusi, l’interprete delle procedure parlamentare ha ammesso che dal punto di vista procedurale, le votazioni hanno avuto l’effetto di eliminare sia la mozione originale di Di Giorgio che la mozione di rinvio di Di Pasquale.

Dovremo, quindi, aspettare la prossima riunione del provveditorato per scoprire i danni ai contribuenti cattolici.

Nel frattempo, mentre gli amministratori richiamavano nuovamente la loro attenzione sull’Agenda, l’attuale presidente di TECT ha cercato di concentrare quella loro attenzione sottolineando che “ad oggi (8 aprile), 128 scuole TCDSB hanno casi attivi [ di Covid-19], vale dire circa il 66% delle nostre scuole. Ci sono 320 casi attivi fra gli studenti e 84 casi attivi fra il personale. Ognuno di questi casi è un bambino o un insegnante con una famiglia; una famiglia il cui futuro potrebbe essere compromesso dall’esposizione a questo virus pericoloso.

La scorsa settimana, il Consiglio scolastico del distretto cattolico della regione di York ha licenziato il suo direttore, assunto meno di un anno prima. L’Hamilton Wentworth District School Board ha annunciato che licenzierà 34 insegnanti e ha lanciato un avvertimento ad altri 100 che potrebbero presto essere dichiarati superflui.

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