Cultura

I Pannelli del Perugino
al Consolato d’Italia

TORONTO – La mostra per pannelli sul grande pittore rinascimentale Pietro Vannucci, detto il Perugino, del quale ricorre nel 2023 il cinquecentenario dalla scomparsa, può essere ammirata dal numeroso pubblico che giornalmente accede per pratiche consolari nelle sale di attesa del Consolato, fino alla fine del mese.

È questa un’altra iniziativa congiunta del Consolato e del Comites di Toronto, con il sostegno dell’azienda Diginess, volta ad unire servizi e cultura.

L’esposizione, pensata per il 500° anniversario della morte dell’artista, illustra, attraverso 15 pannelli (2,05 x 0,85), la vita e i luoghi del Perugino, seguendo le fasi che hanno caratterizzato la sua opera, fino alla morte. Tra i più noti ed influenti pittori del suo tempo, fu molto attivo soprattutto a Perugia, Firenze e Roma e, non a caso, la maggior parte delle opere del Perugino si trovano proprio in Umbria e in Toscana. Il Perugino fu anche maestro di Raffaello.

Il pittore morì di peste nel 1523 a Fontignano, vicino Perugia dove aveva cercato rifugio dalla peste bubbonica.

Pietro Perugino, il Perugino o il divin pittore, nacque a Città della Pieve nel 1448 circa: è considerato uno dei massimi esponenti dell’umanesimo ed il più grande rappresentante della pittura umbra del XV secolo. Collaborò nelle decorazioni della Cappella Sistina con Sandro Botticelli, dove dipinse la sua opera più famosa, Consegna delle chiavi.

La mostra di pannelli itinerante è stata proposta in numerosi Paesi nel mondo, particolarmente tramite le Ambasciate, Consolati ed Istituti di Cultura italiani, che rappresentano anche un ponte ed un collegamento non solo simbolico verso l’Italia.

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