TORONTO – Il rapporto del Commissario all’Integrità J. David Wake, reso pubblico ieri, è stato pari a una pioggia gelata per il ministro per l’Edilizia Abitativa dell’Ontario Steve Clark. Wake nel suo rapporto di 166 pagine ha concluso che Clark ha violato due sezioni del Members’ Integrity Act “non riuscendo a supervisionare il processo attraverso il quale le terre nella cintura verde sono state selezionate per lo sviluppo”.
La raccomandazione di Wake, a questo punto, è che Clark venga ‘rimproverato’ per le sue azioni: “ci sarà un prezzo politico da pagare”, ha riconosciuto l’Integrity Commissioner.
La bufera che si è abbattuta sulla Greenbelt continua ad essere nell’occhio del ciclone. Prima il rapporo dell’Auditor General Bonnie Lysyk, poi le dimissioni di Ryan Amato, capo dello staff del ministro Clark, in seguito l’apertura di una indagine da parte della Royal Canadian Mounted Police (RCMP), ora il dossier del Commissario all’Integrità: non c’è scampo per il governo di Doug Ford che vede ingigantirsi giorno dopo giorno il caso Greenbelt. Infrangendo l’Integrity Act, ha scitto Wake, Clark ha “promosso in modo improprio gli interessi privati di alcuni costruttori”.
Il rapporto mette con le spalle al muro il governo che, con la rimozione di alcuni terreni della cintura verde, si sarebbe macchiato di favoritsmi nei confronti di alcuni costruttori. “Le prove dipingono il quadro di un processo segnato da interpretazioni errate, fretta inutile e inganno”, ha scritto Wake nella sintesi del suo rapporto.
Senza nulla togliere alle responsabilità del capo dello staff di Clark – che si è dimesso dal suo incarico in seguito al rapporto bomba del Revisore dei Conti – reo di aver intrapreso un “processo caotico e quasi sconsiderato”, scrive Wake, “era responsabilità del ministro supervisionare il suo staff”.
Avrebbe peccato di leggerezza, in sostanza.
Secondo il commissario per l’integrità, Clark “ha interpretato male una lettera di incarico riguardante la rimozione di terreni dalla cintura verde, determinando una tempistica affrettata, ha preso la decisione di ritirarsi dalla supervisione sul processo decisionale e ha presentato la proposta al gabinetto senza mettere adeguatamente in discussione le scelte del suo staff”. Pertanto, Wake ha ritenuto che Clark abbia violato le sezioni 2 e 3(2) del Member’s Integrity Act, sezioni queste, che riguardano i conflitti di interessi e l’uso di informazioni privilegiate.
Stando al rapporto non c’è ombra di dubbio che il ministro Clark ha sbagliato: prenderà in considerazione le dimissioni? Chissà.
In alto, il ministro per l’Edilizia Abitativa dell’Ontario Steve Clark (Instagram steveclarkmpp)