Toronto

Focolaio di Covid
all’Etobicoke General Hospital

TORONTO – Nonostante medici e scienziati continuino a consigliare di mantenere alta la guardia, il Covid-19 alla maggior parte di noi sembra essere acqua passata. Ma non è così. Un focolaio del virus è scoppiato nell’unità 7 di Cardiologia dell’Etobicoke General Hospital. La notizia è stata condivisa sul suo sito web dal William Osler Health System.

Attualmente nessun ricovero nel reparto viene accettato, ad eccezione dei pazienti che richiedono la telemetria, che è il processo di raccolta, trasmissione e misurazione automatica dei dati da fonti remote come sensori e altri dispositivi. “La salute e la sicurezza dei pazienti, del personale, dei medici, dei volontari e della comunità di Osler è una priorità assoluta. Osler rimane vigile e sta lavorando attivamente per contenere eventuali casi di epidemia”, ha scritto l’ospedale nel post.

Secondo Osler, i focolai di Covid-19 vengono dichiarati quando due o più individui che hanno avuto contatti risultano positivi per alla sindrome respiratoria acuta entro un periodo di 48 ore. Questa decisione, che si basa sulle linee guida della provincia, è stata presa dopo aver consultato i team di Infection Prevention and Control and Occupational Health di Osler e il Toronto Public Health.

William Osler Health System ha affermato che ora sta prendendo ulteriori misure per “proteggere i pazienti e gli operatori sanitari”, inclusa la notifica e l’utilizzo delle precauzioni appropriate per prevenire la trasmissione del virus, i test e il monitoraggio del personale, medici e pazienti, a seconda dei casi, limitando lo staff che normalmente lavora in più unità ad un solo reparto e migliorando la pulizia delle attrezzature per la cura dei pazienti e delle unità ospedaliere.

Osler ha affermato che il suo ospedale “rimane aperto e sicuro”, tuttavia i visitatori possono aspettarsi restrizioni. C’è anche una maggiore istruzione per il personale sull’uso di dispositivi di protezione individuale e una corretta igiene delle mani oltre al rispetto della distanza fisica.

Inoltre, si consiglia a tutto il personale e ai medici di monitorare e segnalare immediatamente i propri sintomi all’Occupational Health and Safety.

L’ultima epidemia all’Etobicoke General Hospital di Osler è stata dichiarata conclusa all’inizio dello scorso maggio.

Durante un’intervista concessa a CP24, lo specialista in malattie infettive Dr. Isaac Bogoch ha dichiarato che i focolai di Covid-19, insieme ad altri tipi di focolai di malattie infettive come influenza, parainfluenza e malattie gastrointestinali, scoppiano ancora periodicamente negli ospedali e nelle strutture sanitarie.

“Questo è qualcosa che accade nelle strutture sanitarie ed è per questo che abbiamo professionisti preparati per la prevenzione e il controllo delle infezioni affinchè sia possibile prevenirle e contenerle il più rapidamente possibile – ha affermato – identificano i casi e adottano misure per garantire che il focolaio non si diffonda così come hanno fatto durante la pandemia”. Bogoch ha ribadito che focolai di Covid-19, sebbene non così frequenti e non così mortali come durante la pandemia, possono ancora verificarsi in qualsiasi momento, ma gli ospedali dispongono di “sistemi per rilevarli e intervenire rapidamente”.

“Dietro le quinte, c’è un folto gruppo di professionisti il cui lavoro a tempo pieno è occuparsene”, ha aggiunto Bogoch osservando che è per questo che le mascherine vengono ancora indossate nella “stragrande maggioranza degli ambienti”, specialmente quando gli operatori sanitari hanno contatti con i pazienti.

Secondo gli ultimi numeri dell’Ontario Covid-19 Data Tool dell’8 luglio, ci sono attualmente sette focolai del virus negli ospedali della provincia. I dati mostrano comunque che i focolai di Covid hanno registrato una tendenza al ribasso negli ultimi mesi. Fino al 15 gennaio, ci sono stati 35 focolai negli ospedali.

Nella foto in alto, il Toronto General Hospital 

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