TORONTO – Il governo dell’Ontario stanzierà 10 milioni di dollari per esaminare il suolo di diciotto scuole residenziali presenti in Ontario e per preservare e commemorare i resti rinvenuti. Lo ha annunciato ieri il premier della provincia Doug Ford: il denaro, che sarà spalmato su tre anni, farà parte dello sforzo “guidato dagli indigeni” al fine di identificare, proteggere e commemorare “i luoghi di sepoltura delle scuole residenziali indiane”.
Il ministro degli Affari Indigeni Greg Rickford ha affermato che la Truth and Reconciliation Commission ha indicato “con diversi livelli di certezza e dettagli” la presenza di almeno 12 luoghi di sepoltura situati in tutta la provincia. In Ontario l’ultima scuola residenziale è stata chiusa nel 1991. “Sappiamo che probabilmente c’è di più in questa storia – ha detto Rickford – sappiamo che si tratta di riaprire ferite, alcune delle quali, a dire il vero, non sono mai guarite”.
Alla scoperta dei resti di 215 bambini sepolti in una fossa comune non contrassegnata nel terreno dell’ex scuola residenziale indiana Kamloops Residential School nella British Columbia, hanno fatto seguito appelli affinchè il governo faccia luce sulla tragedia rappresentata dalle scuole residenziali. Il Grand Chief di Anishanaabe Francis Kavanaugh ha affermato che tra i sopravvissuti, la morte dei bambini nelle scuole è un segreto di Pulcinella. “I sopravvissuti ci hanno raccontato in prima persona di bambini sepolti in segreto e persino cremati – ha detto – ciò richiede che le persone ammettano verità scomode, la sepoltura dei bambini in fosse comuni è un crimine contro l’umanità. Considererei i colpevoli meno umani di noi”. Il capo indiano ha detto di non aver frequentato le scuole residenziali ma che cinque suoi fratelli maggiori sono stati costretti a farlo ed ha inoltre ricordato la volta in cui le sue sorelle, durante un colloquio con un funzionario federale, hanno parlato del loro calvario in una di queste scuole. “Non so cosa stessero dicendo, non ho mai avuto il coraggio di chiedere ma entrambe singhiozzavano”, ha detto Kavanaugh.
Rickford ha affermato che lo sforzo per localizzare i resti sarà guidato dai membri di ogni comunità indigena in cui si trovava la scuola, cercando di non riportare a galla nella mente delle persone il trauma già vissuto.
Lo stanziamento deciso dal premier Ford arriva dopo che, all’inizio del suo mandato, il governo ha preso diverse decisioni che hanno scosso le First Nations in Ontario. Già nel suo primo budget Ford ha tagliato i fondi per gli Affari indigeni, ha quindi deciso di non andare avanti con l’aggiornamento del curriculum della scuola pubblica che ha reso le lezioni sull’esperienza “indigena canadese” obbligatorie per tutti gli studenti. Infine il premier ha accorpato la responsabilità ministeriale per gli affari indigeni, a quella per l’energia, le miniere e lo sviluppo del nord.
Il leader liberale Steven Del Duca ha affermato che il suo partito “sostiene il finanziamento per giungere a identificare e commemorare i luoghi di sepoltura delle scuole residenziali”, ma che gli affari indigeni dovrebbero tornare a essere un ministero autonomo.
“Stiamo esortando il governo a ripristinare le modifiche al curriculum degli indigeni che è stato annullato nel 2018 – ha affermato Del Duca – chiediamo anche la nomina di un ministro autonomo delle relazioni indigene e della riconciliazione per sovrintendere all’iniziativa. I risultati delle indagini e la storia dei popoli indigeni devono essere insegnati alle generazioni future in modo che la storia non si ripeta mai più”.