EURO 2020

Le pagelle: Verratti brilla, ottima partita di Pessina e Jorginho

Gianluigi DONNARUMMA 6,5 – Inoperoso eppure determinante quando rimane in piedi fino all’ultimo e ipnotizza Ramsey che gli si era presentato davanti dopo l’errore di Acerbi.

dall’89’ Salvatore SIRIGU s.v. – Commosso al momento di entrare in campo. Forse non se l’aspettava nemmeno, uomo spogliatoio.

Rafael TOLOI 6,5 – Gioca con grande tranquillità sulla corsia di destra: non sbaglia praticamente nulla e, soprattutto in avvio, dà il suo contributo anche in fase di spinta.

Leonardo BONUCCI 6,5 – Primo regista degli azzurri, è alla costante ricerca della verticalizzazione per accelerare la manovra. Qualche pallone lungo di troppo, ma anche tanta lucidità e sicurezza. Mancini lo sostituisce all’intervallo.

dal 46’ Francesco ACERBI 5,5 – Entra a freddo a inizio ripresa e commette subito un errore che spalanca la strada a Ramsey. Poi non commette altre sbavature e viene facilitato dall’inferiorità numerica del Galles.

Alessandro BASTONI 6,5 – Attento dietro e utile in fase di costruzione quando riesce a sganciarsi: dal suo sinistro nascono un paio di occasioni interessanti.

Emerson PALMIERI 6 – Meno dirompente rispetto a Spinazzola, gioca comunque stabilmente in posizione alta e appena può strappa. Poco impegnato in fase difensiva.

Matteo PESSINA 7,5 – Avvio incerto con un paio di palloni giocati così così, poi però ha l’enorme merito di sbloccare il risultato con una magia. Il gol gli dà una carica pazzesca, da lì in poi domina in mezzo al campo.

dall’87’ Gaetano CASTROVILLI s.v. – In campo nei minuti finali, non giudicabile.

JORGINHO 7,5 – Intelligenza tattica superiore alla media, lascia spesso la cabina di regia a Verratti e si rende utile in fase di recupero palla con diverse intuizioni. Vede e capisce il gioco come pochi, sempre prima di tutti.

dal 75’ Bryan CRISTANTE s.v. – Mantiene la posizione in mezzo al campo senza strafare.

Marco VERRATTI 7,5 – Rientro decisamente confortante, prende in mano il centrocampo azzurro con personalità e classe. Col pallone tra i piedi fa quel che vuole. Delizioso l’assist per il gol di Pessina. Toccato duro un paio di volte, dimostra di esserci fisicamente. E infatti resta in campo fino alla fine.

Federico CHIESA 6,5 – Un paio di splendidi strappi sulla destra, quando parte in velocità palla al piede Williams non lo prende mai. Nel secondo tempo, con gli azzurri in superiorità numerica, è una spina nel fianco per il Galles.

Andrea BELOTTI 5,5 – Il Gallo sfodera una prestazione di grande sacrificio: lotta su tutti i palloni senza mollare un centimetro. Ma non trova il gol, un po’ per demeriti suoi e un po’ per colpa di un reattivo Ward.

Federico BERNARDESCHI 6,5 – Molto disciplinato tatticamente, si accentra spesso dando fastidio alla difesa gallese sulla trequarti e recuperando diversi palloni. Sorprende Ward su punizione ma il palo gli nega la gioia del gol. Provoca l’espulsione di Ampadu.

dal 75’ Giacomo RASPADORI s.v. – Per lui la grande soddisfazione del debutto all’Europeo.

Ct: Roberto MANCINI 8 – Altro giro e altra vittoria: sono tre su tre. L’8 pieno è strameritato dopo un girone letteralmente dominato. Stravolge l’undici iniziale rispetto al match con la Svizzera cambiandone addirittura 8, ma del resto è questo l’unico momento all’Europeo in cui poter fare rifiatare qualcuno. Il modulo col doppio play si rivela ancora una volta vincente, anche se l’Italia non è straripante come contro Turchia e Svizzera. Le partite di fila senza sconfitte diventano 30. Chapeau. E adesso viene il bello…

L’Italia prima vola a Wembley: Ucraina o Austria l’avversario negli ottavi. Con la vittoria per 1-0 sul Galles firmata Pessina, l’Italia, che aveva già conquistato il pass per gli ottavi, chiude al primo posto a punteggio pieno a quota 9 il Gruppo A di Euro 2020.

Un successo che fa volare gli azzurri a Londra allo stadio di Wembley, dove scenderanno in campo sabato 26 giugno alle 3pm – ora di Toronto – contro la seconda classificata del gruppo C (vinto dall’Olanda).

L’avversario dell’Italia negli ottavi uscirà dalla sfida tra Ucraina e Austria, in programma oggi a Bucarest. La Nazionale del ct Shevchenko e quella del ct Foda sono appaiate a quota 3 e in parità anche per la differenza reti (rispettivamente 4-4 e 3-3). In caso di pareggio, seconda sarebbe l’Ucraina per il maggior numero di gol segnati.

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