Del Duca candidato ufficiale,
assenze pesanti alla presentazione

TORONTO – Devono aver aspettato fino all’ultimo minuto per assicurarsi il massimo effetto… il massimo per l’evento, per così dire. In parte, ha funzionato. Si stima che circa 400 persone si siano presentate per l’annuncio e per il discorso di apertura di Steven Del Duca.

Molti di coloro che i fedeli del partito e altri osservatori politici si aspettavano fossero presenti per riconoscere l’evento e mostrare il loro sostegno all’individuo e/o al Partito hanno trovato un motivo per essere altrove. Degna di nota è stata l’assenza dei consiglieri comunali di Vaughan (Tony Carella è una notevole eccezione) e del loro sindaco Maurizio Bevilacqua.

Erano costantemente alla porta dell’ufficio dell’allora ministro Del Duca quando volevano l’approvazione per l’ospedale regionale, l’ampliamento dell’autostrada n. 7, l’estensione dell’autostrada 427, l’estensione del sistema della metropolitana TTC e delle stazioni ferroviarie di transito del sistema GO a Vaughan.

Vaughan-Woodbridge ospita il maggior numero di italiani etnici autoidentificati in Canada: 56.020 all’ultimo conteggio (censimento 2016).
Non erano gli unici assenti. La candidata Ida Lipreti, “della porta accanto”, ha mostrato il suo apprezzamento per il leader stando alla larga.

Per Del Duca è stato un bene che l’ex ministro federale Deb Shulte (nella foto sopra) fosse lì a nominarlo – cosa che ha fatto con classe, anche se molti presenti hanno insistito sul fatto (pero’ non identificato autonomamente o dall’ufficio del sindaco al momento di andare in stampa) di aspettarsi che sarebbe stato Bevilacqua a fare gli onori di casa.

Dal momento che i leader di solito emergono vittoriosi nei distretti in cui gareggiano, le conversazioni tra questi potrebbero essere tese dopo il 3 giugno.

Nelle immagini sopra e qui sotto, alcuni momenti della presentazione (foto di Rocco Grossi e Gregorio Riccio)

Deb Schult, Danny Montesano e Francesco Sorbara alla presentazione di Del Duca

 

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