TORONTO – Dopo settimane di “febbre dell’eclissi solare”, ieri l’evento astronomico più atteso dell’anno in Nord America, a causa del tempo prevalentemente nuvoloso, è stato una delusione. Centinaia di migliaia di persone si sono riversate – gli alberghi hanno registrato il tutto esaurito da giorni – a Niagara Falls e dintorni per meglio assistere al momento in cui la Luna ha “coperto” completamente il sole rivelando l’atmosfera esterna della stella, chiamata corona.
A Toronto il fenomeno è iniziato verso le 3:18 di pomeriggio ed è durato circa 3 minuti e mezzo. Tre minuti e mezzo di notte in pieno giorno: in vari punti della città – dal centro a Downsview – molte persone si sono ritrovate per assistere all’evento. Quel che è successo, però, è che il cielo nuvoloso non ha dato modo di assistere allo spettacolo previsto: il cielo si è rabbuiato e l’aria è diventata più fredda per circa tre minuti. Tutto qui.
Ansia, curiosità, emozione, l’eclissi-mania ha comunque contagiato un po’ tutti ed ha stravolto anche il tran-tran quotidiano: dalla corsa all’acquisto di occhiali per eclissi certificati ISO 12312-2 alle scuole chiuse fino agli spostamenti di intere famiglie verso la Niagara Region per meglio osservare il fenomeno.
Le città canadesi con viste un po’ più chiare oltre a Niagara Falls sono state Port Dover, Hamilton, Belleville, Kingston, Cornovaglia, Sherbrooke, Saint-Georges, Fredericton e Miramichi.
L’evento è stato visibile a milioni di persone tra Messico, Stati Uniti – molto più che in Canada – che vivono lungo il ‘percorso della totalità’. Per pochi minuti, quindi, le zone interessate sono piombate nelle tenebre in pieno giorno, uno degli spettacoli naturali più affascinanti in assoluto. Come previsto dalla NASA, l’eclissi totale ha raggiunto il picco in Canada nei minuti prima delle 3:15 ora locale per le comunità vicino alla sponda settentrionale del Lago Erie, nell’Ontario sudoccidentale. Pochi minuti dopo, è stata visibile vicino al Lago Ontario e poi nel sud del Quebec.
In Canada le aspettative sono state comunque deluse a causa delle condizioni meteo anche se nessuno era intensionato a perdersi uno spettacolo come quello di ieri, uno spettacolo più unico che raro: oltre ai milioni di persone in Messico, Stati Uniti e Canada che hanno osservato il “Sole nero” anche tramite le dirette televisive, pure gli italiani hanno seguito l’evento su varie dirette streaming.
A Toronto, però, non c’è stato lo spettacolo “dal vivo” tanto atteso. Spettacolo, questo, che potrà essere osservato di nuovo nel 2144, tra 120 anni quindi. Da chi ci sarà, ovviamente…
Nella foto in alto, l’eclissi in Messico (NASA Earth)