Dazi, dall’Ontario nuove risorse per i lavoratori
TORONTO – Nuovi investimenti del governo provinciale dell’Ontario a protezione dei lavoratori di fronte al rischio dazi. Ad annunciarli è stato ieri Doug Ford, durante una conferenza stampa ad Hamilton, dove il premier ha presentato un piano di aiuti da 70 milioni di dollari, che si va ad aggiungere a quelli già attivati dai vari livelli di governo di fronte alla minaccia rappresentata dalla guerra commerciale con gli Stati Uniti.
L’investimento servirà per finanziare servizi di formazione e occupazione ampliati per coloro che sono colpiti dalle tariffe e dall’onda lunga delle politiche commerciali statunitensi. Questo finanziamento include il sostegno ai centri provinciali Protect Ontario Workers Employment Response (POWER), che si basano e migliorano i centri d’azione esistenti sostenuti dal ministero. La provincia – fa sapere il premier – sta anche fornendo miglioramenti a Better Jobs Ontario (BJO) per aiutare più persone in cerca di lavoro a formarsi rapidamente e migliorare le proprie competenze per carriere richieste e ben retribuite.
“L’Ontario – ha dichiarato Ford – ha i migliori lavoratori del mondo. Quando i loro mezzi di sussistenza sono minacciati dalle decisioni di Washington, non li lasceremo soli”. “Investendo 70 milioni di dollari in nuovi centri di formazione e risposta rapida, ci stiamo assicurando che i lavoratori possano riqualificarsi rapidamente, ottenere lavori ben retribuiti e tornare al lavoro costruendo un Ontario più forte e resiliente in grado di resistere a tutto ciò che ci capita”.
Il governo, in particolare, sta investendo 20 milioni di dollari nei centri POWER. Questi centri potenziati forniranno accesso alla formazione, al miglioramento delle competenze e ai servizi per l’impiego ai lavoratori colpiti o a rischio di licenziamento.
“Costruendo – si legge poi in una nota diramata dall’esecutivo provinciale – ed espandendo le partnership con sindacati, organizzazioni comunitarie, college e università, i centri collegheranno i lavoratori a maggiori opportunità di formazione, assistenza per la ricerca di lavoro e programmi per l’occupazione dell’Ontario. Per la prima volta, la provincia sarà in grado di avviare i centri in modo proattivo prima che si verifichi un licenziamento, con l’aggiunta della capacità di rispondere entro 24 ore”.
“Stiamo aiutando i lavoratori dell’Ontario a ottenere la formazione e il supporto di cui hanno bisogno, quando ne hanno più bisogno”, ha dichiarato David Piccini, ministro del Lavoro, dell’Immigrazione, della Formazione e dello Sviluppo delle Competenze. “Mentre ci adattiamo ai cambiamenti economici globali, il nostro governo sta affrontando il momento con un piano per proteggere la nostra forza lavoro e fornire loro la formazione e gli strumenti di cui hanno bisogno per ottenere posti di lavoro sicuri e ben retribuiti”.
Il governo inoltre sta anche investendo altri 50 milioni di dollari in Better Jobs Ontario (BJO) per ampliare l’accesso alla formazione professionale e alle competenze per i lavori richiesti. Ciò aiuterà le persone in cerca di lavoro, comprese quelle che hanno difficoltà a trovare un lavoro stabile (come i giovani e le persone che ricevono assistenza sociale), con un massimo di $ 35.000 per costi come tasse scolastiche, trasporti e assistenza all’infanzia.
“Siamo molto orgogliosi dell’ottimo lavoro svolto dai nostri attuali Centri d’Azione, che forniscono consulenza e assistenza peer-to-peer ai lavoratori che perdono il lavoro. Ogni anno aiutano oltre 1.000 lavoratori licenziati”, ha dichiarato Kevon Stewart, direttore del Distretto 6 e del Canada atlantico, United Steelworkers (USW). “Siamo molto entusiasti di vedere che il ministro Piccini e questo governo stanno migliorando la loro capacità di aiutare i lavoratori attraverso il programma POWER Centres, che non solo ci consentirà di creare nuovi Action Centre e rispondere in modo proattivo ai prossimi licenziamenti, ma fornirà anche finanziamenti più stabili e consentirà ai Job Action Centre esistenti di fornire servizi aggiuntivi”.
In alto: il premier dell’Ontario, Doug Ford (foto: X – Ford)
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