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La libreria più piccola
del mondo è un ascensore

FIRENZE – Fino a poco tempo fa il record della libreria più piccola del mondo lo deteneva la “Livraria do Simao” a Lisbona, ampia (o meglio, stretta) circa quattro metri e mezzo; da quest’anno, invece, questo primato arriva in Italia, grazie alla libreria “The Lift” di Firenze, metri quadri 2,52.

Il negozio, come suggerisce il nome, è ricavato da un montacarichi in disuso, all’interno delle Manifattura Tabacchi. Lo spazio è in realtà uno spin off della importante libreria indipendente “Todo Modo”, e vi si trovano libri di una sola casa editrice, la Humboldt Books, che – in ironico contrasto con lo spazio claustrofobico del locale – è specializzata in libri di viaggi.

Una dei librai, Maddalena Fossombroni, spiega così i motivi della scelta dei libri proposti: «Si tratta di un editore importante ma ancora poco conosciuto. Lo abbiamo scelto perché vogliamo valorizzarlo e soprattutto perché ci è apparso particolarmente adatto a Manifattura Tabacchi e all’atmosfera che qui si respira.

Humboldt Books collabora infatti con artisti, scrittori, fotografi, designer e architetti internazionali, ne raccoglie le storie di viaggio — reali o immaginarie — e racconta queste esperienze con sguardo nuovo».

Insomma, la mini-libreria “The Lift” non è solo una stramberia gratuita, ma una realtà che nella sua bizzarria ha un senso preciso e una ragione d’essere, e ci regala, oltre a un sorriso, un po’ di fiducia nella fantasia e nella capacità d’innovazione del mercato librario italiano.

Nella foto, l’interno della libreria “The Lift” dalla pagina Instagram di Humboldt Books

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