TORONTO – Le iniziali richieste di retribuire i giorni di malattia sono andate a sbattere contro un muro di gomma. Poi, la settimana scorsa il governo dell’Ontario ha lasciato intendere che avrebbe implementato una sorta di supporto economico. “Sarà il miglior programma in tutto il Nord America, nessuno escluso”, aveva promesso gongolante il premier Ford.
Ieri, invece, il governo ha tirato il freno a mano: il piano per migliorare il congedo per malattia retribuito nella provincia prevede l’integrazione dei pagamenti già offerti ai lavoratori attraverso il programma di indennità per malattia del governo federale. Ma come si suol dire ha fatto i conti senza l’oste: il primo ministro Trudeau ha detto ieri che la soluzione deve coinvolgere invece i datori di lavoro.
È stato durante il Question Period nella legislatura dell’Ontario che il ministro del Lavoro, Monte McNaughton, ha confermato la notizia secondo cui la provincia ha contattato il governo federale e ha proposto un piano per migliorare il Canada Recovery and Sickness Benefit (CRSB) di Ottawa.
“Chiediamo al governo federale di raddoppiare i pagamenti da $500 a $1.000 per quattro settimane di giorni di malattia retribuiti – ha detto Mc-Naughton – la provincia dell’Ontario coprirà il 100% del costo del raddoppio di questo programma. Ci uniamo ad altre province come la British Columbia per chiedere al governo federale di essere nostro partner per garantire che i lavoratori, non solo in Ontario, ma in tutto il Paese siano pagati più del salario minimo”.
Non ha perso tempo per sferrare un attacco alla proposta del governo la leader dell’opposizione Andrea Horwath: “Sono passati circa cinque giorni da quando il premier di questa provincia ha promesso il programma di giorni di malattia meglio retribuito in tutto il Nord America – ha detto la Horwath – ora scopriamo dal Toronto Star e del Globe and Mail, che invece di approvare una legislazione qui in questa camera che in realtà porterebbe giorni di malattia retribuiti ai lavoratori dell’Ontario, questo governo vuole mettersi a cavallo del sistema federale malfunzionante per i lavoratori”.
Ha puntato il dito contro Ford e il suo governo la leader dell’NDP che ha fatto notare come in ben 25 occasioni i conservatori abbiano votato contro le mozioni e la legislazione sui giorni di malattia retribuiti presentate dai membri dell’opposizione. “I lavoratori stanno morendo, la gente sta morendo in questa provincia e i giorni di malattia retribuiti possono contribuire a salvare vite umane – ha detto Andrea Horwath – lo sappiamo tutti. Sappiamo anche che il programma federale semplicemente non funziona”.
Esperti di sanità pubblica, compresi i membri del Science Advisory Table e gli ufficiali sanitari locali, hanno parlato della necessità di un programma provinciale al di là del Canada Recovery and Sickness Benefit (CRSB) del governo federale. Le epidemie sul posto di lavoro sono state una delle principali fonti di infezione nella provincia e gli esperti hanno ripetutamente avvertito che la situazione non migliorerà finché i lavoratori non avranno un migliore accesso ai giorni di malattia retribuiti.
La mancanza di volontà del governo di approvare il congedo per malattia retribuito va indietro nel tempo: l’eliminazione di un programma di giorni di malattia retribuiti, introdotto dal precedente governo liberale provinciale, è stata una delle prime decisioni prese dopo l’insediamento del governo Ford nel 2018.
Il primo ministro Justin Trudeau preferirebbe che la provincia trovasse con i datori di lavoro il modo di fornire direttamente ai lavoratori il congedo retribuito se hanno sintomi, un test per Covid-19 positivo o la necessità di osservare la quarantena.
“Uno dei modi più efficienti per farlo è ovviamente attraverso i datori di lavoro come abbiamo fatto nei luoghi di lavoro regolamentati a livello federale, e so che il vice primo ministro sta lavorando direttamente con la provincia dell’Ontario per garantire che i giusti supporti arrivino alle persone il più rapidamente possibile – ha dichiarato Trudeau – le province devono trovare il modo per farlo direttamente attraverso i datori di lavoro, cosa che il governo federale non può fare”.
È di tutt’altro avviso il procuratore generale dell’Ontario, Sylvia Jones, secondo la quale è necessario migliorare il programma federale piuttosto che introdurre giorni di malattia retribuiti legiferati a livello provinciale. “Siamo rimasti piuttosto delusi dal fatto che durante il bilancio federale la scorsa settimana non siano stati apportati miglioramenti. – ha detto Jones – Chiediamo al governo federale di fare la cosa giusta perché si tratta di una questione nazionale, lo incoraggiamo a fare i cambiamenti in modo da poter avere un sistema migliore”.