Canada

Il Corriere Canadese
protagonista a Sanremo

TORONTO – Anche il Corriere Canadese ha partecipato attivamente alla 72esima edizione del Festival di Sanremo, come ospite di “Sanremo con voi”, la trasmissione televisiva andata in onda, in diretta, su Rai Italia in occasione della prima serata della kermesse canora.

Dallo Studio 4 di Saxa Rubra, la conduttrice Maria Cuffaro, il maestro Stefano Palatresi e Fabiana Giacomotti si sono infatti collegati con gli inviati a Sanremo – Maria Cristina Zoppa, Diego Dalla Palma e Saverio Raimondo – e con giornalisti e telespettatori italiani nel mondo: da San Paolo, Brasile, Diego Mezzogiorno; da Santo Domingo, Repubblica Dominicana, Sergio Laccone e la sua famiglia; da Toronto, Canada, il Corriere Canadese.

Intorno alle 6.30pm di martedì, dopo l’esibizione dell’ultima cantante in gara – Giusy Ferreri – , lo studio di Rai Italia si è dunque collegato in diretta con la nostra redazione dove il giornalista Marzio Pelù ha commentato, con i colleghi della Rai, la serata di apertura.

“Qui in Canada il Festival di Sanremo è amatissimo e seguitissimo – ha detto Pelù rispondendo alle domande della Cuffaro – non solo dalla comunità italiana, che conta decine e decine di migliaia di connazionali, ma anche dalle altre, soprattutto quelle latino-americane, in virtù della popolarità di artisti come Eros Ramazzotti e Laura Pasini in Sudamerica”. Per gli italiani in particolare, ovviamente, il Festival “è una vera e propria istituzione, così come ogni altro grande evento che riguardi il Belpaese” ha aggiunto Pelù, ricordando l’entusiasmo nelle strade di Toronto in occasione della vittoria degli Azzurri agli Europei di calcio nello scorso mese di luglio.

La Cuffaro ha poi affrontato con Pelù un’analisi della situazione della musica italiana in Canada e Nordamerica: i due hanno concordato sul fatto che i Maneskin, la band italiana che negli ultimi mesi ha ottenuto un successo planetario, abbiano avuto il merito di “sdoganare” la nuova musica italiana in tutto il mondo. “Nelle case degli Italiani in Canada, i giovani hanno sempre ascoltato la musica dei nonni o dei genitori, legati soprattutto alle vechie glorie della canzone italiana come Domenico Modugno e Toto Cutugno”, ha detto Pelù. Con i Maneskin, che hanno conquistato soprattutto i giovani, si è quindi colmato un “gap” esistente, in Nordamerica in particolare, dagli anni ’70-80. Come dire, la musica italiana è tornata a trionfare nel mondo. Come prima e, forse, più di prima.

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