TORONTO – Come negli altri Paesi, anche in Canada il Covid-19 ha colpito più duramente le persone più anziane. A tre anni dall’inizio della pandemia – la cui fine dovrebbe essere decretata entro poche settimane dall’organizzazione mondiale della Sanità – i numeri quasi definitivi dei decessi, dei ricoveri in ospedale e in terapia intensiva a causa del Covid ci offrono un’istantanea fedele su come la pandemia abbia reclamato il suo tributo di sangue soprattutto tra gli ultrasettantenni. I dati che presentiamo sono quelli ufficiali del ministero federale della Sanità: si tratta di uno spaccato dei valori complessivi, perché Health Canada ha preso in esame età e sesso di 36.368 persone che hanno perso la vita a causa delle complicazioni provocate dal Covid-19, più della metà del numero complessivo di vittime della pandemia in Canada, che in totale ha raggiunto quota 51.624.
Stando alle autorità federali, 20.848 vittime di Covid aveano più di 80 anni, pari al 57,3 per cento del bilancio complessivo dei decessi registrati lungo la pandemia. La seconda fascia d’età più colpita è quella compresa tra i 70 e i 79 anni, con 8mila vittime (22 per cento). A seguire, scopriamo che 4.355 vittime di Covid (12 per cento) avevano un’età compresa tra i 60 e i 69 anni, mentre 1.890 persone decedute (5,2 per cento) avevano tra i 50 e i 59 anni.
Le altre fasce d’età, pur avendo contratto in maniera anche maggiore il Covid-19, hanno subito un tasso di mortalità nettamente più basato, non paragonabile con quello registrato tra le persone più anziane. Durante la pandemia in Canada sono morte 705 persone (1,9 per cento) di età compresa tra i 40 ai 49 anni, 341 tra i 30 e i 39 anni e 148 tra i 20 e i 29 anni.
La pandemia ha colpito anche i più giovani, spesso con malattie pregresse, anche se in questo caso i dati di Health Canada non sono esaustivi come quelli italiani forniti dall’Istituto Superiore della Sanità e dalla Fondazione Gimbe. Di certo comunque sappiamo che durante la pandemia 26 ragazzi tra i 12 e i 19 anni hanno perso la vita dopo aver contratto l’infezione di Covid-19. Altri 48 bambini, tra zero e 11 anni, sono morti a causa del coronavirus.
Per quanto riguarda i ricoveri in terapia intensiva, la fascia maggiormente colpita è stata quella compresa tra i 60 e i 69 anni (8.674 pari al 24.9 per cento), seguita da quella tra i 70 e 79 anni (8.280 pari al 23.8 per cento) e quella dai 50 ai 59 anni (5,968 pari al 17.2 per cento). Relativamente basso il numero di ricoveri in terapia intensiva per gli ultraottantenni: in tutto 4.607 pari a 13.2 per cento del totale.
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