Canada

Covid, cade l’isolamento
per i positivi:
medici preoccupati

TORONTO – La decisione del Chief Medical Officer of Health dell’Ontario Kieran Moore di eliminare l’obbligo di isolamento di cinque giorni per le persone che risultano positive al Covid, ha scatenato polemiche a non finire.

Anche se le persone, stanche delle restrizioni causate dalla pandemia, hanno ripreso a viaggiare, a uscire e a godersi la bella stagione, la responsabile della sanità pubblica del Canada Theresa Tam e numerosi virologi ed epidemiologi preannunciano un autunno di contagi al galoppo. Un’ottava ondata in piena regola, per intenderci.

Con l’isolamento che diventa light – solo le persone malate dovrebbero isolarsi mentre sono sintomatiche e tornare al lavoro o a scuola 24 ore dopo la fine dei loro sintomi – il rientro a scuola dei ragazzi e il trascorrere maggior tempo in ambienti chiusi, la decisione del dottor Moore non è stata accolta favorevolmente. “Non credo proprio per niente che questa sia una buona mossa – ha detto a CTV News il dottor Dick Zoutman, ex capo del personale della Scarborough Health Network e docente alla Queen’s University e all’Università di Toronto – abbiamo assistito a un progressivo rilassamento di comprovate misure di salute pubblica”.

Prendere sottogamba il Covid, sottovalutando la sua contagiosità e la gravità dell’infezione che provoca, secondo Zoutman, è da incoscienti. Il medico ha quindi esortato le persone a continuare a indossare mascherine in ambienti chiusi ed ha ribadito che il Covid è una malattia grave che “colpisce ogni organo del corpo”.

Secondo Zoutman eliminare l’obbligo di quarantena di cinque giorni è del tutto sbagliato: “Le persone colpite dal Covid – ha detto – rimangono infettive per almeno dieci giorni dopo aver accusato i sintomi della malattia”.

È ancora troppo presto per cantare vittoria, il virus è tra di noi e la sua diffusione potrebbe, dice Zoutman, avere profonde implicazioni su servizi critici come il sistema sanitario e i primi soccorritori. “Questa policy ci fa solo ignorare la realtà, tutto quello che possiamo fare è sperare che tutto andrà bene”, conclude il medico.

Intanto a partire da ieri in Ontario i genitori possono prenotare le dosi di richiamo del vaccino Covid-19 per i loro bambini che hanno dai cinque agli 11 anni di età.

Gli appuntamenti per far somministrare ai bimbi il booster possono essere fatti tramite il portale sul sito web della provincia oppure attraverso le unità sanitarie pubbliche locali, nonché alcune farmacie e operatori sanitari.

All’inizio di questo mese, Health Canada ha dichiarato di aver approvato il vaccino Covid-19 di Pfizer come richiamo per i bambini di questa fascia di età per fornire una protezione continua contro la malattia. L’agenzia ha affermato che la terza dose deve essere somministrata almeno sei mesi dopo la seconda.

Le terze dosi, secondo Moore, sono importanti ora che studenti torneranno a scuola per la prima volta senza restrizioni Covid-19.

Il Chief Medical Officer of Health dell’Ontario ha affermato che una migliore ventilazione e pulizia ambientale nelle scuole, combinate con il livello di immunizzazione in tutto l’Ontario, indicano che “ora possiamo avere un approccio più permissivo per il ritorno nelle aule scolastiche”.

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