Canada

Case di cura in Ontario,
obbligo vaccinale per lo staff

TORONTO – Il governo dell’Ontario ci ripensa. Dopo i ripetuti no all’obbligo di vaccinazione per i dipendenti delle case di cura a lunga degenza della provincia, nel fine settimana ha annunciato che tutti gli operatori delle LTC dovranno essere immunizzati contro il Covid-19 entro il 15 novembre. I test rapidi, che finora consentivano al personale non vaccinato, di lavorare in queste strutture, vengono accantonati per far posto all’immunizzazione contro il Covid-19.

Il pugno di ferro del governo è arrivato, secondo il ministro del LTC Rod Phillips, a causa delle preoccupazioni sui tassi di vaccinazione decisamente bassi in alcune case di cura. “Ci sono diverse strutture in cui appena la metà del personale è completamente vaccinato e 18 case con tassi di vaccinazione inferiori al 70% – ha detto Phillips – queste percentuali non sono accettabili, specialmente considerando la variante Delta, che è più trasmissibile e ha maggiori probabilità di portare a morte o malattie gravi”.

Nonostante circa il 90% del personale delle LTC sia vaccinato, secondo il ministro, nelle ultime settimane è parso evidente che il settore non avrebbe raggiunto il livello di vaccinazione necessario senza che fosse impartito l’obbligo di immunizzarsi. “Per questo motivo – ha detto Phillips – il governo ha dovuto agire”.

La Labdara Lithuznian Nursing Home di Etobicoke ha, ad esempio, la peggior copertura in quanto a seconda dose: solo il 51% è completamente immunizzato.

Anche la Copernicus Lodge, che è attualmente nel bel mezzo di un’epidemia di Covid, è tra le ultime dieci con solo il 63% del suo personale e dei volontari completamente vaccinati: qui i residenti deceduti a causa dell’infezione sono stati 22. “La realtà è che i nostri residenti non hanno scelta su dove vivere. Questa è la loro casa e dobbiamo assicurarci che siano protetti, dobbiamo assicurarci che anche tutto il resto del personale sia protetto”, ha detto Phillips.

L’annuncio che le vaccinazioni saranno rese obbligatorie per il personale di assistenza a lunga degenza arriva sulla scia di un gruppo di operatori del settore che ha annunciato alla fine di agosto che avrebbero posto i dipendenti non vaccinati in aspettativa non retribuita a causa delle preoccupazioni sulla diffusione della variante Delta.

A far pressione sul governo Ford per rendere obbligatoria la vaccinazione per psw, infermieri e staff delle case di cura è stata anche The Ontario Long-Term Care Association.

Phillips ha affermato che sebbene non ci siano piani imminenti per estendere l’obbligo di vaccinazione ai visitatori “non è escluso che possa succedere in futuro”. Inoltre le case presto inizieranno a testare in modo casuale gli individui completamente vaccinati, inclusi il personale, gli operatori sanitari e i visitatori, nel tentativo di individuare più rapidamente eventuali contagi.

Il leader liberale Steven Del Duca ha affermato di essere “sollevato” dall’annuncio del ministro Phillips ma di non riuscire “a capire perché ci sia voluto così tanto tempo e perché l’obbligatorietà non viene applicata a tutte le strutture sanitarie”. “Questa direttiva dovrebbe essere immediatamente estesa a tutti i tipi di case per anziani e assistenza domiciliare, nonché ospedali e scuole”, ha affermato Del Duca.

Attualmente sono 18 le LTC con focolai attivi di Covid-19, i residenti infetti sono 35, i membri dello staff 33. Alto è il numero di degli anziani uccisi dal virus in queste strutture: 3.820, la maggior parte dei quali sono deceduti durante le prime due ondate della pandemia, quando i vaccini non erano ampiamente disponibili.

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