Canada

Budget 2022 e sanità, primo banco di prova per patto legislatura

TORONTO – Cresce l’attesa in vista della presentazione del Budget 2022. Occhi puntati sulla House of Commons, dove giovedì Chrystia Freeland presenterà la prima manovra finanziaria dopo il voto dello scorso autunno.

L’interesse per questa legge di bilancio è evidente anche per un altro motivo: si tratterà del primo complessivo piano di spesa del governo federale dopo il patto di legislatura siglato dal Partito Liberale e dall’Ndp, un accordo questo che se rispettato garantirebbe la sopravvivenza dell’esecutivo guidato da Justin Trudeau fino al giugno del 2025. Il Budget di quest’anno, quindi, rappresenta il primo vero banco di prova per la tenuta della maggioranza che a questo punto si regge sull’appoggio esterno dei neodemocratici.

La blindatura del governo è arrivata con un prezzo da pagare per il governo grit. Nel patto di legislatura, infatti, sono presenti delle misure specifiche proposte per accattivarsi il sostegno di Jagmeet Singh: resta da capire se saranno tutte presenti nella legge di bilancio di quest’anno oppure se saranno spalmate nel prossimo triennio.

Per ora nel ministero delle Finanze le bocche sono cucite. Appare certo, comunque, che le attese riforme nel settore sanitario – pharmacare federale e piano dentale universale – troveranno una prima embrionale implementazione già a partire da questa manovra finanziaria. Punto interrogativo sulle risorse che verranno stanziate immediatamente e su quelle che invece saranno allocate in futuro.

Province e territori chiedono da due anni un aumento sostanziale degli stanziamenti sanitari, ma il governo federale ha sempre ripetuto che un cambio di passo su questo fronte ci sarebbe stato solamente alla fine della pandemia di Covid-19.

L’esecutivo ha annunciato un ulteriore supplemento una tantum di $ 2 miliardi alle province per aiutarle ad affrontare le pressioni legate alla pandemia e per ridurre le liste d’attesa degli interventi chirurgici che sono cresciute esponenzialmente dal marzo del 2020. Sempre sul fronte sanitario, Trudeau dovrebbe seguire le linee guida presenti nella piattaforma elettorale presentata la scorsa estate.

Durante la campagna elettorale, i liberali hanno promesso 25 miliardi di dollari in cinque anni a province e territori da utilizzare in modo specifico nel settore sanitario:_6 miliardi per aiutare a eliminare le liste d’attesa, 4,5 miliardi per la salute mentale e 3 miliardi per aiutare le province ad assumere più personale negli ospedali e nelle strutture di assistenza per la terza età.

Per quanto riguarda le cure odontoiatriche, parte integrante del patto di legislatura siglato da Trudeau e Singh, si dovrebbe arrivare a una soluzione spalmata negli anni, con il programma che dovrebbe arrivare a pieno regime nel prossimo triennio. I bambini sotto i 12 anni sarebbero coperti nel 2022, con il programma che si espanderà a minori di 18 anni, anziani e persone che vivono con disabilità nel 2023.

Il piano dovrebbe essere attuato completamente entro il 2025 per le famiglie a basso reddito. Il costo prevede un primo stanziamento di 3 miliardi per avviare il programma, quindi 1,3 miliardi nel primo anno, 4,12 miliardi nel secondo e una media di $ 1,5 miliardi nei tre anni successivi.

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