Canada

Aumento spese militari,
frizioni tra l’Ndp e i liberali

TORONTO – Il possibile aumento delle spese militari in Canada rappresenta un potenziale punto di frizione tra i liberali e l’Ndp. Il governo a guida Trudeau, dopo aver incassato e blindato il patto di legislatura con Jagmeet Singh la scorsa settimana, si prepara al varo del budget primaverile dove – stando alle previsioni della vigilia – sarà contenuto un corposo aumento delle spese riservate dall’esecutivo alla Difesa.

Attualmente il Canada riserva l’1,39 per cento del suo Prodotto interno lordo alle spese militari e per via degli accordi siglati in sede Nato nel 2014, nell’immediato futuro dovrà ritoccare questa cifra fino al raggiungimento della quota minima del 2 per cento. La scorsa settimana il Parliamentary Budget Officer Yves Giroux ha calcolato in un suo rapporto che se Ottawa volesse raggiungere il 2 per cento immediatamente, dovrebbe aggiungere agli stanziamenti annuali una cifra compresa tra i 20 e i 25 miliardi di dollari.

Con lo scoppio della guerra in Ucraina provocato dall’invasione russa, il governo federale ha indicato in più di un’occasione la sua intenzione di aumentare le spese destinate alla difesa: nelle ultime settimane in questo senso si sono espressi il primo ministro Justin Trudeau, il ministro della Difesa Anita Anand e il ministro degli Esteri Melanie Joly.

Ma sul punto il leader dell’Ndp non ha nascosto le proprie perplessità. “C’è una forte pressione per arrivare a questo due per cento – ha ammesso Singh nel fine settimana – ma noi riteniamo che quello sia semplicemente un numero arbitrario e noi non sosteniamo quel numero”.

Sebbene Singh non ritenga appropriato arrivare al 2 per cento del Pil, il suo partito è comunque favorevole a un incremento più limitato del bilancio militare.

“Sappiamo – ha aggiunto il leader dell’Ndp – che alle forze armate canadesi viene richiesto, o viene detto di fare un certo lavoro e non hanno l’attrezzatura e l’equipaggiamento per farlo. Quindi, dovrebbero avere l’attrezzatura, e questo richiederà di colmare una lacuna in cui dobbiamo finanziarli di più per essere in grado di avere gli strumenti adatti per fare il lavoro che abbiamo chiesto loro di fare”.

“Lo sosteniamo, lo sostengo da tempo. Sappiamo anche che viviamo in un mondo più pericoloso e le persone si sentono chiaramente meno sicure. Dobbiamo investire per assicurarci che le persone si sentano più sicure. E quindi questo significherà un certo aumento”. C’è quindi un’intesa sul merito ma non sull’entità degli aumenti nella spesa destinata alle forze armate.

In ogni caso l’Ndp, se seguirà quanto previsto nell’accordo siglato con i liberali la scorsa settimana, dovrà votare la fiducia al budget primaverile e questo indipendentemente dall’entità dei nuovi stanziamenti stabiliti dal governo per la difesa.

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