Il Commento

Canada, il giorno del giudizio: 28 aprile

TORONTO – Siamo soltanto al terzo giorno e le nostre elezioni federali sono già sconcertanti, per usare un eufemismo. Normalmente, le elezioni sono un giudizio sulle prestazioni ed i risultati dell’amministrazione “in uscita”, che si traduce in una ricompensa o una punizione. Di solito si tratta “di fatti”: eventi accaduti, se il risultato è importante per qualcuno, e a chi va la colpa od il merito.

Di solito, quei fatti rappresentano “problemi di portafoglio”: stiamo meglio oggi rispetto a quando il gruppo attuale ha assunto il controllo? Ad esempio, il nostro saldo in banca è migliore? In che modo? In altre parole, mentre siamo impegnati a pagare il mutuo sul nostro “asset collettivo”, il nostro PIL, cosa stiamo ottenendo in cambio?

Secondo World Economics 2025, che raccoglie dati economici e fiscali per le istituzioni finanziarie di tutto il mondo, la valutazione globale più positiva della nostra condizione economica è che il nostro debito nazionale è il 95% del nostro PIL, 2.392 trilioni di dollari; arrotondato a $ 60.000 di debito per ogni canadese, indipendentemente da età o sesso. Tutti i valori sono espressi in USD, oggi valutati a 1,42 dollari canadesi.

Tuttavia, trattandosi del Canada, il meteo e la geografia stanno producendo “colpi di scena” nel normale corso della campagna elettorale e l’emergere di nuovi approcci nell’interpretazione di ciò che è nella mente del pubblico. La parola “combattimento”, e le varianti di ciò che implica politicamente, è il mot du jour. Rivela molto su ciò che le organizzazioni politiche pensano: attirerà l’attenzione del pubblico e conquisterà il suo favore.

L’NDP, ad esempio, isolato nella Montreal invernale, è riuscito ad evocare una palestra all’aperto in modo che il suo leader, Jagmeet Singh, potesse mostrare alcune abilità di boxe mentre “combatte per voi“. Sfumature del combattimento tra Trudeau e Brazeau, nel marzo del 2012. Ho Hum. (che noia!) Nessuno si è affrettato a guardare.

D’altra parte, diverse migliaia di persone hanno stipato un centro eventi a North York per guardare ed ascoltare Pierre Poilievre, leader dei Conservatori, che sembrava “essersi allenato”, presentando un piano convincente e vigoroso per iniziare la strada da percorrere. L’emittente nazionale canadese ha trasmesso in diretta quasi tutto il discorso, ma ha tagliato con questa chicca (parafraso), sì, è stato bello, ma ci sono così tanti errori che non possiamo fornire una verifica dei fatti nel tempo a disposizione.

Davvero? Nessuno ha chiesto quanto impreparati fossero i media. Forse la CBC dovrebbe rimborsare al pubblico i 15 miliardi di dollari che è riuscita a spremere dalle casse pubbliche negli ultimi dieci anni.

Il liberale Mark Carney si è trovato in qualche modo in luoghi lontani dove la folla era così rada che poteva fare discorsi da professore su quali politiche fiscali avrebbero potuto o meno funzionare. Il suo team ha coniato un nuovo slogan, gomiti alzati, per trasmettere l’immagine di un guerriero dell’hockey, come il leggendario Gordie Howe… lo ricordate?

Alla fine della giornata, tutti e tre (quattro, incluso il Bloc) i leader avevano accettato due dibattiti, a metà aprile. Il liberale Mark Carney ha rifiutato un terzo per la TVA in lingua francese. Dopo il 2 aprile, chissà a che punto sarà il tema principale, cioè il presidente Trump. Forse il motivo del “io lotto per te” non sarà più accademico.

Traduzione in Italiano – dall’originale in Inglese – a cura di Marzio Pelù

Nella foto in alto: un’immagine dell’incontro di boxe fra Trudeau e Brazeau, pubblicata dal senatore su Twitter X – @senatorbrazeau

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