TORONTO – Via libera a City Hall al primo Budget di Toronto a firma Olivia Chow. Il documento è stato approvato ieri in Consiglio Comunale – il voto finale non è ancora avvenuto nel momento in cui andiamo in stampa, ma l’esito è pressoché scontato – con alcuni ritocchi rispetto alla bozza originaria portata dal sindaco all’attenzione dei consiglieri.
Il più importante, il passo indietro del primo cittadino sul taglio dei fondi aggiuntivi richiesti dalla polizia. La Toronto Police, nel suo Budget, aveva approvato un aumento di 20 milioni di dollari, una richiesta che tuttavia per attivarsi doveva essere approvata dal consiglio comunale. La Chow, nel disperato tentativo di raccogliere risorse per rimettere a posto i disastrati conti cittadini, aveva proposto un aumento di circa 8 milioni di dollari, tagliando quindi 12 milioni dalle richieste iniziali della polizia.
Ma in questi giorni è emersa in Consiglio Comunale una netta maggioranza a favore della richiesta iniziale: per uscire dall’impasse, il sindaco ha fatto ancora una volta ricorso all’aiuto del governo federale e dell’esecutivo provinciale, che si sono detti disposti a coprire la spesa aggiuntiva per arrivare ai 20 milioni di dollari chiesti dalla polizia. Insomma, in questa circostanza ha prevalso il buon senso, anche se questo corposo nuovo assegno alla Toronto Police non ha di fatto accontentato tutti. Basti pensare che ieri la seduta del Consiglio Comunale, impegnato alla discussione e al voto del Budget 2024, è stata interrotta per ben quattro volte a causa della protesta di alcuni cittadini che hanno manifestato nell’aula il loro dissenso, chiedendo di togliere i fondi destinati alla polizia a favore di programmi sociali.
In ogni caso il Budget 2024 passa alla storia come quello con il maggiore aumento delle tasse di proprietà della storia di Toronto. Il prossimo anno vedremo un aumento delle imposte dell’8 per cento, al quale dovremmo aggiungere un altro 1,5 per cento già attivato dalla precedente amministrazione cittadina guidata dall’ex sindaco John Tory. Rincari anche sulle utenze, con le bollette dell’acqua e della spazzatura che aumenteranno del 3 per cento.
Il Budget 2024 è stato il primo in cui è entrata in vigore la riforma voluta dal governo provinciale nella quale sono stati aumentati i poteri del sindaco. Questo nella sostanza ha blindato o quasi il testo della Chow, almeno nelle misure finanziarie più importanti. L’aumento delle tasse di proprietà, ad esempio, è stata accolta con scetticismo da alcuni consiglieri comunali, ma i meccanismi stabiliti dalla riforma prevedevano che un’eventuale mozione per tagliare la proposta di innalzamento delle tasse doveva essere accompagnata da una adeguata proposta di copertura finanziaria: dove recuperare cioè quelle risorse che non sarebbero più entrate nelle casse cittadine in caso di modifica del testo.
Le mozioni dei consiglieri, in sostanza, sono state azzoppate, mentre per la prima volta possiamo dire che siamo di fronte al budget del sindaco, e non dell’intero Consiglio Comunale. Maggiore potere, però, implica anche maggiori responsabilità politiche: l’aumento delle tasse, quindi, resta e resterà una decisione del sindaco Olivia Chow.
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