Cultura

Arte e tecnologia per esaltare il genio creativo di Zeffirelli in tre nuove ‘sale immersive’

FIRENZE – È esattamente sotto la guida di Pippo Zeffirelli, presidente della Fondazione Franco Zeffirelli, che il Museo dedicato al grande regista con sede a Firenze continua il suo percorso di trasformazione, rendendo omaggio all’eredità artistica del Maestro con un’innovativa fusione tra tecnologia e arte. Grazie ad un ambizioso progetto di digitalizzazione, tre nuove sale immersive permettono ai visitatori di vivere in maniera coinvolgente il genio creativo di Zeffirelli attraverso proiezioni, musica e realtà aumentata.

L’ultima novità è la Sala Inferno, dedicata al progetto cinematografico mai realizzato di Zeffirelli sull’Inferno di Dante. Questa sala, fortemente voluta da Pippo Zeffirelli (che nell’immagine sopra è proprio nella Sala Inferno – foto Marco Mori / New Press Photo), è stata completamente rinnovata con nuovi supporti espositivi e un sistema di illuminazione studiato per esaltare la potenza visiva dei bozzetti originali del Maestro. Il pubblico può così immergersi nella visione spettacolare dell’Inferno dantesco, un viaggio tra ombre, colori intensi e atmosfere suggestive che riflettono la straordinaria immaginazione scenografica di Zeffirelli.

Per gli amanti dell’opera, la sala “Viva l’Opera” offre uno spettacolo emozionante che unisce la bellezza dei bozzetti originali alla potenza della musica lirica. Le pareti della sala si trasformano in un palcoscenico digitale dove i disegni del Maestro prendono vita sulle note dei rispettivi preludi operistici. Tra le produzioni animate in questa sala ci sono Elisir d’Amore e Don Pasquale di Donizetti, Cenerentola e L’Italiana in Algeri di Rossini, Pagliacci di Leoncavallo, Falstaff di Verdi, Anthony e Cleopatra di Barber e La Cecchina ossia La buona figliola di Piccinni. Questa esperienza immersiva consente di scoprire e apprezzare il lavoro di preparazione dietro le grandi produzioni operistiche, facendo rivivere i capolavori attraverso gli occhi di Zeffirelli.

Un’altra tappa emozionante del percorso museale è la Sala Callas, unica al mondo, dedicata alla leggendaria collaborazione tra Franco Zeffirelli e Maria Callas. Qui, un’animazione multimediale racconta il loro sodalizio artistico attraverso i quattro spettacoli più iconici che il Maestro realizzò con la Divina: Il Turco in Italia (Scala, 1955), La Traviata (Dallas, 1958), Tosca (Covent Garden, 1964) e Norma (Opera di Parigi, 1965). Le pareti si animano con fotografie di scena, bozzetti e immagini di backstage, trasportando il visitatore in un viaggio nella storia dell’opera e nel rapporto speciale tra i due artisti. La Callas, con il suo talento e la sua intensità, trovò in Zeffirelli un regista capace di esaltarne il carisma e la teatralità, e questa sala ne celebra il legame indissolubile.

Una delle “sale immersive” del Museo Zeffirelli di Firenze (foto: Marco Mori / New Press Photo)

Oltre alle tre sale immersive, il Museo Zeffirelli offre un’esperienza ancora più interattiva grazie alla realtà aumentata. Scaricando l’app gratuita “Zeffirelli Museo”, i visitatori possono inquadrare 10 opere selezionate lungo il percorso e accedere a contenuti inediti, tra cui bozzetti, disegni, foto di scena e audiovisivi. Questo sistema innovativo permette di approfondire la conoscenza del Maestro e del suo straordinario lavoro nel teatro, nell’opera e nel cinema.

Gli investimenti della Fondazione Zeffirelli – visto il grande apprezzamento di un pubblico di ogni età e specialmente in età scolare – in queste nuove tecnologie testimoniano “la volontà di rendere sempre più accessibile l’eredità artistica del Maestro- dice Pippo Zeffirelli – offrendo ai visitatori un’esperienza coinvolgente e contemporanea. Il Museo Zeffirelli – conclude il presidente della Fondazione – con le sue sale immersive e la realtà aumentata, non è solo un luogo di memoria, ma un vero e proprio spazio di scoperta, emozione e innovazione”.

Per informazioni e biglietti: +39 055 2658435 oppure +39 320 1637839, e-mail ticket@fondazionefrancozeffirelli.com

Titti Giuliani Foti

Titti Giuliani Foti è una giornalista professionista italiana: per vent’anni referente per la cultura e gli spettacoli del quotidiano toscano La Nazione, Titti è critica teatrale, scrittrice, commentatrice e collaboratrice di testate nazionali italiane e piattaforme web seguitissime come Arte Cultura Magazine, specializzate in teatro, arte e cultura

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