Orgoglio ‘laziale’ in Canada
TORONTO – Per noi “canadesi” il concetto di “diversità” – differenze – è arrivato a significare un’adesione quasi religiosa a un'”identità” che definisce la propria storia e i propri diritti ai benefici che spettano a coloro che rientrano in tale definizione: siamo tutti abitanti di un villaggio entro confini geografici/politici/demografici chiaramente delineati e comunemente riconosciuti. Gli italiani hanno già visto questo film; è stato un fenomeno “creativo”, una lotta per la vita che premia la resilienza, la tolleranza e modelli di governance innovativi.
Una delle regioni amministrative “iconiche” d’Italia è il Lazio, la regione più fortemente associata – storicamente e demograficamente – al Lazio, la pianura latina, dell’antichità romana. Le sue città e i suoi villaggi erano/sono tipicamente “alture” fortificate abitate da popoli ancora noti come Ernici, Volsci e [in alcune zone] Sanniti. Oggi, l’area è composta da 91 comuni distinti, compresi nella provincia di Frosinone, capoluogo del distretto amministrativo detto comunemente Ciociaria.
Ognuno di questi comuni potrebbe avere una storia antecedente alla fondazione della sua città gemella più famosa: Roma. Non è difficile comprendere perché molti laziali trasudino una speciale comprensione della storia romana e del loro contributo alla civiltà occidentale. In Canada (in particolare in Ontario), i loro emigrati e discendenti si contano a centinaia di migliaia. Svolgono un ruolo di leadership in tutti gli ambiti della vita canadese, anche se nella maggior parte dei casi, come la maggior parte degli immigrati, le loro radici sono umili.
Quest’anno, il 2025, sotto la presidenza di Marino Moscone, il collettivo che rappresenta le voci di tutte le organizzazioni che comprendono le 91 città, paesi e villaggi – la Federazione Laziale dell’Ontario – ha organizzato un Gala per il 40° Anniversario per celebrare e onorare (I) i vincitori del premio Laziale dell’Anno, (II) i vincitori delle borse di studio e (III) i premi speciali per il Comune dell’Anno.
Tutti sono stati festeggiati con un banchetto il 29 novembre alla presenza di diverse personalità comunali locali, dell’Assessore provinciale all’Energia di Stephen Lecce e del Senatore Toni Varone, oltre a numerose personalità della comunità (Sam Ciccolini, Donato Montesano e Carmen Principato).
Il giorno seguente, le delegazioni civiche dei Comuni dell’Anno, Pescosolido e Supino, guidate dai rispettivi sindaci Donato Enrico Bellisario e Gianfranco Barletta, hanno visitato la redazione del Corriere Canadese per intraprendere discussioni generiche e specifiche incentrate sulle opportunità di collaborazione tra le loro giurisdizioni e i potenziali interessi canadesi: non ci sono limiti. Le connessioni, le competenze e l’ambizione sono tutte lì e pronte a partire!
Traduzione in Italiano dall’originale in Inglese a cura di Marzio Pelù
Nella foto in alto: Mary Mauti con il ministro dell’Energia dell’Ontario, Stephen Lecce, Marino Moscone ed altri collaboratori; qui sotto, una fotogallery (foto di Corriere Canadese, Lazio Federation of Ontario, Mary Mauti e Gregorio Ricci)




















