TORONTO – Continuano senza sosta le aggressioni sugli autobus e alle stazioni della metropolitana di Toronto. Da mesi ormai stiamo assistendo a episodi di violenza gratuiti che seminano il panico e che creano paura in chi è costretto a far uso quotidianamente dei mezzi pubblici per spostarsi da una parte all’altra della città.
Risalgono a venerdì i due casi separati di violenza che hanno causato il ferimento di due persone. I cinque ragazzi sospettati dell’accoltellamento di un uomo avvenuto alla stazione di Kennedy venerdì sera sono stati arrestati il giorno seguente.
L’accoltellamento è avvenuto sulla banchina della metropolitana in direzione sud alla stazione Kennedy, durante un litigio tra sei persone verso le 8:15 di sera.
Gli agenti, giunti sul luogo, hanno trovato un uomo ferito da due coltellate al torace che è stato portato in un centro traumatologico in pericolo di vita. Dei sospetti non vi era traccia. Sabato però, con un comunicato stampa, la polizia di Toronto ha affermato che cinque adolescenti sono stati arrestati in relazione all’accoltellamento. Si tratta di un dodicenne, un tredicenne, due quattordicenni e un quindicenne la cui identità non può essere resa pubblica in quanto protetta dal Youth Criminal Justice Act. Su ogni sospettato pendono le accuse di aggressione aggravata, aggressione con un’arma e possesso di un’arma. L’ispettore Maher Abdel-Malik ha detto che è stato recuperato anche un coltello.
Intanto, sempre secondo le dichiarazioni del detective delle forze dell’ordine, le condizioni della vittima sono migliorate e vengono giudicate stabili dai medici. “L’indagine è ancora agli inizi. Stiamo ancora cercando di stabilire se esiste una relazione tra la vittima e i sospetti”, ha detto.
Ma mentre i cinque sospetti sono stati localizzati e fermati, le ricerche per trovare un uomo responsabile di una violenta aggressione a bordo di un autobus del TTC a Scarborough continuano.
Gli investigatori hanno detto che il 2 giugno erano da poco passate le 7:30 di sera quando la vittima, che stava viaggiando sull’autobus 85 Sheppard East in piedi davanti alle porte anteriori, è stata aggredita. Un uomo, che era seduto vicino all’uscita posteriore del pullman, gli si è avvicinato e senza alcuna provocazione, ha iniziato a stringergli le mani al collo. Il sospetto ha quindi allentato la presa, è sceso dal mezzo ed è fuggito lungo Kennedy Road.
L’uomo, che è stato ripreso dalle telecamere di sorveglianza, è di colore, ha una costituzione robusta, la barba ed ha un’età compresa tra i 30 e i 40 anni. È stato visto l’ultima volta con indosso una canotta bianca, pantaloni cargo cachi e scarpe nere.
Le indagini continuano.
