TORONTO – Suppongo che tutti abbiamo bisogno di spruzzare un po’ d’acqua nel nostro vino. Un gentiluomo lettore quotidiano del nostro giornale stava facendo alcune osservazioni elogiative sul perché la nostra pubblicazione ha tutto ciò che qualsiasi cittadino informato vorrebbe leggere sul Canada, l’Italia, l’Ontario, Toronto e così via. Poi ha fatto alcune “critiche costruttive”.
“Forse è un segno della storia che stiamo vivendo oggi, ma sembra che ci siano un sacco di notizie che tendono al negativo. A volte mi sento un po’ giù”, ha detto. Avendo appena pubblicato l’intervista al Sindaco di Monteleone, Giovanni Campese, ho replicato chiedendogli il parere su quell’analisi. “Felice di leggerlo; Non pensavo che un borgo così lontano potesse fare così tante cose positive”, ha ammesso.
L’ho salutato promettendogli questo articolo e la pubblicazione di foto sul nostro sito web che riflettessero il modo in cui la nostra diaspora abbraccia la vita in generale in questo Paese – la nostra casa. Nelle parole del nostro manager dell’ufficio, riflettendo sul Gala in onore del sindaco Campese e della sua delegazione, “non riesco a ricordare l’ultima volta che ho visto così tante persone gioiose a divertirsi, così a fondo, in un evento socio-culturale”. (video e foto sul corriere.com).
L’ho tenuto a mente due giorni dopo, quando, lunedì, sono andato (ad Aurora) al York Catholic District School Board, per una riunione, non legata a quella normalmente programmata per martedì, Halloween. C’erano almeno tre punti molto seri all’ordine del giorno con impatti di vasta portata; quindi, sono rimasto lì fino alle 21:30 (non l’intera riunione) e ho deciso di concentrarmi su UNA decisione, quella positiva.
In questo senso, la fiduciaria Angela Saggese merita un riconoscimento per aver “respinto” un intrigo sottilmente velato per privare gli studenti della sua circoscrizione dei diritti garantiti di accedere a una scuola superiore di cui già godono i fratelli e gli altri membri della comunità, senza perdere il supporto per il trasporto che normalmente avrebbero il diritto di aspettarsi.
Il budget per i trasporti del Consiglio (approvato e stanziato dal ministero) è di 20.522.848 dollari annui, con un aumento di 1,4 milioni di dollari rispetto all’anno base 2019. L’apparente ragione, quella dichiarata, per cui il buon senso è stato spostato da un lato, è che siamo obbligati a rivedere periodicamente i confini, anche se non dobbiamo necessariamente adottarli. Non che avrebbe senso in questo frangente: il Consiglio ha il 6,3% di studenti in meno rispetto all’anno base 2019.
La buona notizia è che, dopo alcune manovre verbali e spintoni tra la parte del fiduciario McNicol che sosteneva la raccomandazione dell’Amministrazione e il gruppo Saggese, il Provveditorato ha scorto la saggezza di “mantenere lo status quo per gli studenti”.
Buon per Saggese e i suoi sostenitori su questo tema. Per non fare la guastafeste oggi, ne parliamo nei prossimi giorni.
Qui sotto, due video e la fotogallery della serata
