Vivere e lavorare a Toronto e nella GTA è troppo costoso
TORONTO – Vivere e lavorare a Toronto è troppo costoso. A sostenerlo è l’85% dei torontini in un sondaggio di “Canada Pulse Insights” condotto per conto di CityNews, nell’ambito di una ricerca sul costo della vita nella città più grande del Canada.
Secondo il sondaggio, dunque, la stragrande maggioranza dei cittadini di Toronto e dei residenti della GTA (l’85%, appunto) afferma che vivere e lavorare qui comporta delle spese eccessive ed è difficile sostenere un tale tenore di vita, che in realtà sarebbe del tutto ordinario, se non fosse che i prezzi di qualunque cosa sono alle stelle; dai generi alimentari agli affitti, dalle utenze alle spese mediche.
Scendendo nei dettagli, il 59% dei cittadini di Toronto ed il 65% dei residenti della GTA affermano di avere maggiori difficoltà ad arrivare a fine mese. In particolare, le spese con cui i residenti di Toronto si trovano maggiormente a “lottare” includono la spesa alimentare (48%) ed il mutuo o l’affitto della casa (31%), seguiti da utenze (23%), spese mediche (15%), trasporti (10%), tasse universitarie o formazione professionale (5%), assistenza all’infanzia (5%) e vari altri costi (12%).
Del tutto simile la situazione nella GTA, dove i residenti indicano come “sfide” più grandi la spesa alimentare (48%), il mutuo o l’affitto (30%) e le utenze (30%), seguite da spese mediche (13%), trasporti (8%), tasse universitarie o formazione professionale (6%), assistenza all’infanzia (5%) e vari altri costi (12%).
In un quadro simile, il 72% del totale (71% a Toronto e 73% nella GTA) afferma di aver ridotto le spese personali a causa dell’aumento del costo della vita. Tra coloro che, a Toronto, hanno dichiarato di aver cercato di risparmiare tagliando qualcosa, molti hanno dichiarato di avere ridotto le spese per l’intrattenimento (45%), quelle per i generi alimentari/cibo (40%), oppure per i viaggi (37%) e per i regali (33%).
Situazione simile nella GTA, dove percentuali simili di residenti hanno ridotto le spese per l’intrattenimento (45%), generi alimentari/cibo (42%), viaggi (38%) e regali (28%).
Soltanto il 29% a Toronto ed il 27% nella GTA hanno dichiarato di non avere tagliato alcuna spesa. Un’esigua, fortunata minoranza che evidentemente non percepisce il caro-vita e può continuare tranquillamente come se niente fosse.
Il sondaggio è stato condotto online dal 30 settembre al 6 ottobre 2025 dagli esperti di “Sago” (società che collabora con “Canada Pulse Insights”) tra 406 residenti adulti (di età pari o superiore a 18 anni) di Toronto e 403 nella Greater Toronto Area (GTA): è possibile consultare tutti i dati nel sito web di “Canada Pulse Insights”, qui.
In alto, uno scorcio di Toronto: l’immagine è la copertina del sondaggio realizzato da “Canada Pulse Insights” (www.canadapulseinsights.com)
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