Il Covid-19 in Canada

Vaccino, da sciogliere il nodo
AstraZeneca e la seconda dose

TORONTO – Mentre la vaccinazione procede a gonfie vele, l’Ontario deve ancora sciogliere il nodo AstraZeneca. Il problema è rappresentato dal fatto che poco meno di mezzo milione di dosi prodotte dal consorzio anglo-svedese dovranno essere utilizzate entro fine mese: la scadenza infatti è fissata per il 31 maggio. Sulla controversa questione non ci sono ancora certezze.

Da un lato il governo provinciale ha per ora sospeso la somministrazione della prima dose di AstraZeneca alla luce dei rischi di trombosi, che in Canada hanno portato a 28 casi gravi e a 3 decessi.

Ma dall’altro il ministro della Sanità Christine Elliott ha ribadito ancora una volta che in Ontario non verrà sprecata nemmeno una dose dei vaccini che sono stati consegnati negli ultimi mesi. Di conseguenza l’ipotesi più probabile è che le autorità sanitarie daranno il via libera all’utilizzo dell’AstraZeneca per coloro che hanno già ricevuto la prima dose di questo vaccino.

Ma la situazione, già complicata, è addirittura ancora più ingarbugliata se ci spostiamo a livello federale. E questo perché Theresa Tam, Chief Public Health Officer del Canada, non più tardi di mercoledì ha dichiarato che l’indicazione prevalente per chi ha già avuto la prima dose di AstraZeneca è quella di procedere con la seconda dose utilizzando un altro vaccino, il Pfizer o il Moderna.

A garantire la sicurezza e l’efficacia del mix di due vaccini diversi troviamo uno studio inglese presentato all’inizio di maggio, un secondo studio spagnolo pubblicato all’inizio di questa settimana e un consenso generalizzato nella comunità scientifica mondiale. Oltre a questo, è iniziato uno studio tutto canadese per controllare che il mix di due vaccini garantisca a chi riceve le dosi di sviluppare un’adeguata risposta immunitaria contro il Covid-19.

In Ontario, quindi, chi ha già ricevuto la prima dose di AstraZeneca, potrà decidere liberamente se avere una seconda dose dello stesso vaccino – con l’incentivo di riceverla prima dei tempi previsti dal governo provinciale, circa un paio di mesi – oppure optare per una seconda dose di Pfizer o Moderna.

Nel frattempo prosegue la campagna di immunizzazione di massa. Ieri in Ontario, secondo covid19tracker.ca, sono state somministrate in tutto 144.986 dosi: in totale, delle 8.611.345 dosi consegnate dalle autorità federali, in provincia sono state somministrate 7.576.624 dosi.

Dopo un primo periodo in cui è stata data la priorità alla vaccinazione delle persone più anziane, con un progressivo abbassamento dell’età limite per ricevere il vaccino, in Ontario tutte le persone maggiorenni possono prenotare l’appuntamento per la vaccinazione contro il Covid-19 attraverso il portale provinciale. A partire dal 31 maggio, potranno vaccinarsi tutti i ragazzi dai 12 ai 16 anni di età, anche se alcune aree della provincia hanno già iniziato la campagna di immunizzazione per gli adolescenti.

A Toronto negli ultimi giorni sono attive delle cliniche provvisorie per i ragazzi di quella fascia d’età mentre da ieri, in tutta la Peel Region sono state aperte le prenotazioni degli appuntamenti per i vaccini per gli adolescenti dai 12 ai 15 anni.

Clinica provvisoria Clinica provvisoria oggi, 21 maggio 2021, al John Polanyi Collegiate Institute, sito al 640 di Lawrence Avenue West (zona Lawrence Avenue e Allen Road). Vaccinazione aperta a tutti coloro che hanno almeno 12 anni: dalle 11am alle 7pm per i residenti delle aree col codice postale che inizia con M6M, M6N, M6A e M9N. Dalle 7pm alle 9pm vaccinazione aperte, senza obbligo di residenza in quelle zone appena elencate.

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