Il Covid-19 in Canada

Terza ondata: boom di casi,
allerta nuove varianti

TORONTO – Durante il fine settimana, il Canada ha raggiunto un triste traguardo dopo che il Paese ha superato un milione di casi di Covid- 19. Ora, nel secondo anno di lotta contro il coronavirus, i canadesi faticano a contenere la terza ondata di infezioni.

Alimentato dalle nuove varianti che sono più trasmissibili, il virus sembra colpire più seriamente gli adulti più giovani. L’impennata dei numeri dei casi – in particolare in Ontario – è caratterizzata dai ricoveri in ospedale di persone sempre più giovani.

Secondo l’Advisory Science Table provinciale, rispetto al Covid- 19, “il rischio di ricovero in terapia intensiva è due volte superiore e il rischio di morte è 1,5 volte superiore per la variante B.1.1.7”.

A partire dal 4 aprile, il Case and Contact Management (CCM) ha registrato 494 pazienti in terapia intensiva a causa di malattie critiche legate al Covid, un record dall’inizio della pandemia. Un totale di 293 di questi pazienti in terapia intensiva richiedono l’uso di un ventilatore.

Dal 1° aprile, le nuove infezioni giornaliere nella provincia hanno superato i 3.000 casi per tre giorni consecutivi: dati che non si vedevano da metà gennaio.

L’allarmante aumento dei casi ha spinto il governo Ford ad attuare uno “shutdown” di emergenza di 4 settimane a livello di provincia (a partire dal 3 aprile) per frenare la traiettoria verso l’alto dei casi.

Una differenza su questo “shutdown”, da quello implementato durante la seconda ondata, è che l’Ontario sta accelerando gli sforzi di vaccinazione in tutta la provincia. Ad oggi, più di 2,5 milioni di dosi di vaccini Covid-19 sono state somministrate nelle braccia dei cittadini in Ontario. Circa un quarto di queste dosi sono state somministrate ai cittadini di Toronto.

Per aumentare ulteriormente gli sforzi di vaccinazione in città, a partire da oggi, Toronto lancia una nuova campagna di educazione multilingue orientata verso i gruppi etnici e linguistici, esortando le persone a vaccinarsi quando è il loro turno.

Considerata una delle città più multiculturali del mondo, Toronto, con una popolazione di 2,9 milioni di abitanti, vanta circa 200 gruppi etnici e più di 140 lingue parlate in tutta la città.

La campagna “Let’s Get Vaccinated”, che include annunci in inglese, è progettata per raggiungere il maggior numero possibile di persone, comprese quelle che comunicano in lingue diverse dall’inglese. Gli annunci appariranno ora nelle seguenti lingue: bengalese, cantonese, farsi, francese, italiano, coreano, mandarino, portoghese, russo, spagnolo, tamil e urdu. Gli annunci saranno disponibili attraverso vari canali multimediali tra cui digitale, cartaceo, radio e televisione.

L’idea è di diffondere il messaggio per incoraggiare i cittadini a vaccinarsi e comunicare le informazioni nella loro lingua preferita.

La strategia di vaccinazione è solo una delle misure per mitigare gli effetti della pandemia in corso. In questa terza serie di “shutdown”, implementati a seguito dell’impennata di nuove infezioni, i vaccini Covid- 19 possono rivelarsi una strategia efficace se ne vengono inoculati abbastanza nella comunità.

Secondo il Ministero della Salute, 322.197 persone in Ontario sono state completamente vaccinate, cioè avendo ricevuto due dosi. Si tratta appena del 2,2 per cento della popolazione.

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