La lotta alla pandemia

Scuola, manca un piano
per il rientro

TORONTO – “Il tempo stringe”. Senza giri di parole il Chief Medical Officer of Health dell’Ontario, Kieran Moore, ha cercato di far uscire dal letargo in cui è caduto, il governo che deve garantire una riapertura sicura delle scuole a settembre. Settembre sembra lontano, anzi lontanissimo, ma otto settimane fanno in fretta a passare mentre di un piano da implementare per dare il via al nuovo anno scolastico non se ne parla. Tutto tace. Non un accenno a protocolli sulla sicurezza, sul tracciamento dei contagi, sugli impianti di aerazione, su come verranno organizzate le lezioni con studenti in presenza e altri – si presume – online. E l’elenco logistico può continuare. Per non dimenticare il nodo vaccinazioni al quale si è riferito in particolare il dottor Moore nel suo intervento. Il tempo stringe, appunto, ed i tassi di vaccinazione di studenti e insegnanti saranno l’ago della bilancia nella riapertura e per garantire che le scuole possano funzionare “il più vicino possibile alla normalità pre-pandemia”.

Attualmente in Ontario oltre il 78% dei residenti adulti ha ricevuto almeno una dose di vaccino Covid-19, una percentuale solo del 58,6% tra i giovani di età compresa tra 12 e 17 anni e del 66,5% tra gli individui nella fascia tra 18 e 29 anni. “Quando si tiene conto dell’intervallo richiesto per le due dosi di vaccino e del tempo necessario per sviluppare l’immunità, il tempo stringe – ha detto il Chief Medical Officer of Health – vogliamo che i nostri giovani possano godere di nuovo delle attività sociali nelle scuole, nei college e nelle università. Vogliamo che si godano i loro sport, la musica, il teatro e gli eventi sociali. Ma affinché ciò avvenga in sicurezza, abbiamo bisogno di un livello molto alto di immunizzazione”.

Le scuole nella GTA sono state chiuse per l’apprendimento di persona nelle prime sei settimane del 2021. Hanno poi riaperto a metà febbraio, ma sono state nuovamente chiuse ad aprile con l’aumento dei casi di Covid-19. Il ministro dell’Istruzione, Stephen Lecce, ha dichiarato di aspettarsi che le lezioni di persona riprendano in autunno “insieme a molte attività extrascolastiche” che erano state annullate lo scorso anno scolastico. Il governo, tuttavia, non ha ancora stilato un piano per l’autunno, quindi non è chiaro come potrebbe avvenire e se, ad esempio, i ragazzi continueranno ad essere divisi in gruppi. “Dobbiamo iniziare l’autunno con il più alto tasso di immunizzazione possibile”, ha ribadito Moore. Intervistato da CTV il dottor Charles Gardner, presidente del Council of Medical Officers of Health, ha affermato che “idealmente” l’80% degli studenti dovrebbe essere completamente vaccinato. La strigliata a spingere sull’acceleratore per vaccinare il maggior numero di ragazzi possibile è stata fatta dal dottor Moore, ma questo – pur se di grande importanza – è uno degli aspetti atti a facilitare un rientro il più possibile sicuro nelle aule delle scuole della provincia. Aule che nell’anno appena finito sono rimaste tristemente chiuse.

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