TORONTO - Dopo le minacce delle devastanti tariffe degli Stati Uniti sul settore automobilistico, il ministro canadese Bains afferma che Ottawa sta valutando ogni possibile modo in cui potrebbe rispondere qualora l’amministrazione Trump alle parole faccia seguire i fatti. Il ministro dell’innovazione, della scienza e dello sviluppo economico del Canada Navdeep Bains ha affermato che il “piano A” prevede di continuare ad incoraggiare gli Stati Uniti a ritirare la minaccia dei dazi, che secondo l’intero settore infliggerebbero danni significativi alle economie di entrambi i paesi. Ma nel caso in cui questi vengano applicati, Bains ha detto che Ottawa sta considerando “ogni possibile opzione”. «Stiamo esaminando tutti gli strumenti nella nostra cassetta degli attrezzi, al momento nessuna opzione viene esclusa», ha detto Bains. Il ministro ha rifiutato però di entrare nello specifico quando gli è stato chiesto circa il potenziale supporto del settore in Canada o di azioni di ritorsione contro gli Stati Uniti, tuttavia, ha fatto notare come Ottawa ha preso diversi provvedimenti per rispondere ai dazi americani di acciaio e alluminio.
All’inizio di questa estate, Ottawa ha applicato tariffe di ritorsione su acciaio, alluminio e altri prodotti per un valore di $16,6 miliardi di dollari americani. È stato anche annunciato un pacchetto di aiuti finanziari per le industrie catturate nel fuoco incrociato, tra cui fino a $ 2 miliardi di nuovi finanziamenti e sostegno per i lavoratori nei settori dell’acciaio, dell’alluminio e manifatturiero. Tuttavia le tariffe sull’industria automobilistica avrebbero un impatto molto più grande sull’economia del Canada e probabilmente richiederebbero una risposta molto più ampia. «Non voglio entrare nel gioco delle speculazioni, tutto quello che posso assicurare è che continueremo a sostenere i lavoratori e continueremo a sostenere il settore come abbiamo fatto in passato - ha detto Bains, che ha detto di voler prima capire veramente come saranno le tariffe e come verranno applicate - non diamo niente per scontato, stiamo facendo del nostro meglio». Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha fatto ripetute minacce - inclusa una alla fine della scorsa settimana -quando ha detto che avrebbe colpito il Canada con tariffe sulle auto. In un tweet che sembrava fare riferimento alla rinegoziazione in corso del NAFTA, Trump ha scritto che “l’accordo con il Messico sta procedendo bene” e che “il Canada deve aspettare”. Il presidente Usa ha quindi inviato un avvertimento ad Ottawa: “Le vostre tariffe e barriere commerciali sono troppo alte. Se non raggiungeremo un accordo tasseremo le automobili”. Il Canada, intanto, da quattro settimane sta in un angolino ad aspettare che i negoziati tra Usa e Messico giungano a conclusione. Bains ha detto che il Canada ha presentato il suo caso all’amministrazione degli Stati Uniti, ai governatori dello stato e ad altri legislatori americani circa le conseguenze negative delle tariffe sull’industria automobilistica in entrambi i paesi.
