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“Le prime dosi del vaccino in arrivo entro fine dicembre” 

TORONTO – Quasi 250mila dosi del vaccino Pfizer contro il Covid- 19 arriveranno in Canada entro la fine di dicembre. Lo ha annunciato ieri Justin Trudeau, sottolineando come il via libera del governo è comunque condizionato dalla valutazione finale sull’efficacia e la sicurezza del vaccino che deve ancora essere stilata dagli esperti del ministero federale della Sanità.
Il semaforo verde per il vaccino Pfizer è atteso entro pochi giorni e sull’esito ormai ci sono pochi dubbi, visto anche che lo stesso vaccino ha rispettato tutti i requisiti richiesti anche in un altro Paese, l’Inghilterra, dove il programma di vaccinazione di massa partirà proprio oggi.
Cresce quindi l’attesa per l’approvazione definitiva del vaccino da parte di Health Canada. Giovedì scorso il consigliere medico del ministero Supriya Sharma aveva sottolineato come il controllo della sicurezza e dell’efficacia del vaccino stesse procedendo molto bene e che per il via libera definitivo mancassero solamente alcuni elementi. Insomma, una questione di giorni: entro metà dicembre l’intero processo di valutazione dovrebbe concludersi.
“Il Canada – ha dichiarato ieri mattina il primo ministro – riceverà una prima fornitura di 249mila del vaccino entro la fine di Dicembre. E se è vero che non è questo il momento di abbassare la guardia, allo stesso tempo finalmente stiamo vedendo la fine del tunnel”.
Se tutto andrà secondo la tabella di marcia stilata dal governo, il primo vaccino potrebbe essere inoculato in Canada la prossima settimana. L’esecutivo dovrà poi presentare il piano di vaccinazione definitivo, dove si indicheranno esattamente le fasce della popolazione che saranno vaccinate prima delle altre. Molto probabilmente sarà ripreso il modello inglese, dove si prevede la precedenza per i pazienti delle case di cura a lunga degenza e per il personale sanitario che opera in prima linea.
Nel frattempo le autorità non vogliono farsi trovare impreparate alla sfida logistica rappresentata da quella che si presenta come la più grande vaccinazione di massa della storia canadese.
Ieri il generale Dany Fortin, capo della task force deputata allo stoccaggio e alla distribuzione delle dosi del vaccino, ha condotto un’esercitazione che ha simulato alcune fasi del trasporto e della conservazione delle dosi. Il problema principale, infatti, è rappresentato dalla necessità di conservare le dosi a temperature bassissime (-80 gradi) in tutte le fasi del trasporto e dello stoccaggio.
Tutto è andato per il meglio, considerando che nei prossimi giorni dovrà essere migliorato anche il coordinamento con le singole task force provinciale e territoriali.

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