Il Covid-19 in Italia

In Italia 2.897 contagi e 62 morti,
positività all’1,3%

ROMA – In Italia la curva dei contagi e delle vittime, nella terza ondata della pandemia di Covid-19, si va abbassando di giorno in giorno. Nella giornata di ieri sono stati 2.897 nuovi casi di contagio da coronavirus, riscontrati dopo l’analisi di 226.272 tamponi, con l’indice di positività all’1,3%.

Nelle trascorse 24 ore sono stati registrati altri 62 decessi, in calo rispetto ai 93 di martedì, che portano il totale delle vittime a 126.283 dall’inizio della pandemia. E risultano nuovamente in calo anche i ricoveri nei reparti ospedalieri di terapia intensiva, dove – a livello nazionale – permangono tuttora 933 persone, ma 56 in meno rispetto alla giornata di martedì e con 33 ingressi giornalieri.

In diminuzione risultano essere anche i ricoveri nei reparti ordinari con 5.858 persone, ma con 334 unità in meno rispetto alle 24 ore precedenti. Sono in tutto 3.886.867 i guariti nella Penisola, 18.535 in più di martedì, e 210.050 gli attualmente positivi, 15.701 in meno della giornata precedente.

“Credo che passerà tutto il 2022 prima di dimenticarci del Coronavirus in tutto il mondo. In Italia quando avremo i 3/4 della popolazione vaccinata con la doppia dose saremo in sicurezza”. Lo ha affermato il sottosegretario alla Salute, Pierpaolo Sileri, sottolineando che “cala tutto, dai ricoveri alle terapie intensive, a numero dei decessi”.

Riguardo al possibile aumento del contagi dovuti alle riaperture, Sileri ha spiegato di essere “più preoccupato per altre situazioni, ad esempio dagli assembramenti fuori dai locali in soggetti giovani e dalla riluttanza alla vaccinazione tra i soggetti più giovani”.

Ma due soggetti non vaccinati si possono baciare tra loro? “Da medico dovrei dire di no, perché il contagio è più probabile. Però dico, sinceramente, riprendiamoci la nostra vita, non credo che per baciarsi serva estrarre il ’green pass’”, ha affermato.

Sileri è poi intervento sulle polemiche intorno al limite di 4 posti a tavola al ristorante: “Io sono tra quelli che era per l’aumento dei posti a tavola, tra 8 e 10, dai primi di luglio liberalizzerei perché saranno aumentati ulteriormente i vaccinati”. Infine, sui gruppi che possono riunirsi in casa per vedere i campionati europei di calcio Euro2021 un consiglio: “E’ fortemente raccomandato l’esser vaccinati, anche con la prima dose”.

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