Il Covid-19 in Italia

In Italia 14.320 nuovi contagiati
e 288 vittime

ROMA – L’Italia ha superato la soglia dei quattro milioni di persone che, negli ultimi 15 mesi, hanno contratto il Covid-19. Sono stati infatti 14.320 i nuovi casi di coronavirus registrati ieri e sale così a 4.009.208 il numero di persone che hanno contratto il virus Sars-Co- V-2 dall’inizio della pandemia. I decessi sono stati ieri 288, per un totale di 120.544 vittime complessive da febbraio 2020. Le persone guarite o dimesse sono ora un totale di 3.449.955 grazie alle 18.088 che ieri sono uscite dall’incubo Covid. Gli attuali positivi risultano essere su tutto il territorio nazionale 438.709, pari a 4.062 in meno rispetto alla giornata di mercoledì. I tamponi effettuati nell’arco delle ultime 24 ore – inclusi i molecolari e gli antigenici – sono stati 330.075, ovvero 6.261 in meno rispetto a mercoledì. Il tasso di positività è nel frattempo salito al 4,33%.

Nonostante la virulenza della terza ondata della pandemia ed il contemporaneo propagarsi delle varianti del Covid-19, un miglioramento dello scenario viene messo in evidenza dal dal monitoraggio indipendente realizzato dalla Fondazione Gimbe e relativo ai dati settimanali del periodo tra il 21 ed il 27 aprile scorsi.

Dai dati si nota che c’è stato il 7,7% in meno di nuovi casi rispetto alla settimana precedente, il 10,5% in meno dei decessi, ed il 12,7% in meno di ricoveri ospedalieri nei reparti ordinari, con un calo del 12,8% di quelli relativi alle terapie intensive.

Nel frattempo, sul fronte della prevenzione contro la cosiddetta variante indiana, il governo ha posto lo stop anche agli arrivi di aerei provenienti dallo Sri Lanka. Il ministro della Salute, Roberto Speranza, ha firmato ieri un’ordinanza in cui si estendono le misure di divieto di ingresso, previste per India e Bangladesh, anche allo Sri Lanka. Il rientro da questi Paesi sarà consentito solo a chi ha cittadinanza italiana. Nella stessa ordinanza è prevista anche la proroga di 15 giorni delle misure di contenimento relative agli arrivi dai Paesi europei.

Mercoledì, il ministro Speranza aveva già firmato un’altra ordinanza per vietare l’ingresso in Italia, da qualsiasi punto di confine, a chi negli ultimi 14 giorni avesse soggiornato o transitato in Bangladesh e in India. Il provvedimento, visto l’ulteriore aggravamento della situazione epidemiologica nei due Paesi, ha rafforzato le misure di isolamento per le persone residenti in Italia autorizzate al rientro.

Sul pericolo della variante indiana è intervenuto anche Pierpaolo Sileri, sottosegretario alla Salute: “Non necessariamente le varianti sono più aggressive o contagiose, ma in ogni caso saremo capaci di reagire”.

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