La lotta alla pandemia

In arrivo il vaccino Johnson:
l’identikit del primo monodose  

TORONTO – Nuovi contrattempi sul fronte vaccini. La campagna di immunizzazione in Canada sta procedendo più lentamente del previsto a causa dei ritardi nelle consegne annunciati da Moderna, con possibili ripercussioni anche per le future forniture del vaccino prodotto negli Stati Uniti.

Stando alla tabella di marcia fissata dalla cabina di regia federale e confermata dalla guida della task sui vaccini, il general maggiore Deny Fortin, Moderna avrebbe dovuto inviare circa 855mila dosi la scorsa settimana, ma per problemi di carattere logistico i vaccini non sono stati ancora consegnati. La motivazione ufficiale della mancata consegna, che sta avendo delle ripercussioni nelle campagne di vaccinazioni delle singole province, è quella di un “ritardo provocato da controlli per la garanzia della qualità del prodotto”.

“Questo – ha dichiarato Fortin – fa parte del processo manifatturiero: l’azienda vuole assicurare che sia rispettato lo standard qualitativo e questo ha provocato il ritardo”.

A differenza della Pfizer, che invia in Canada le proprie dosi con cadenza settimanale, le forniture di Moderna arrivano nel nostro Paese ogni due settimane. E se è ormai assodato che la consegna prevista sette giorni fa dovrebbe arrivare in Canada questa settimana, è altrettanto probabile – come ha ipotizzato lo stesso Fortin – che le forniture previste tra sette giorni subiranno un ulteriore ritardo. Stando alla tabella di marcia del governo, tra sette giorni era previsto l’arrivo di 1,2 milioni di dosi.

Per quanto riguarda la Pfizer, invece, tutto procede secondo quanto è stato stabilito in precedenza. Anche questa settimana arriveranno più di 1 milioni di dosi e in questo caso non dovrebbero esserci ritardi. Secondo il contratto firmato dal governo con il gigante farmaceutico americano, il Canada per tutto il mese di aprile dovrebbe ricevere almeno un milione di dosi alla settimana. Poi a partire da maggio ci sarà un progressivo aumento delle consegne fino ad arrivare a quota due milioni di dosi alla settimana.

Per quanto riguarda AstraZeneca, invece, non sono previste nuove consegne questa settimana, mentre per il quarto vaccino approvato da Health Canada, quello prodotto dalla Johnson and Johnson, le prime forniture dovrebbero arrivare a fine mese.

Per il Canada l’obiettivo dichiarato è di arrivare al primo di luglio con almeno una dose di vaccino inoculata a tutti i canadesi maggiorenni che vorranno immunizzarsi contro il Covid-19. Secondo i dati di ieri di covid19tracker.ca, da gennaio sono state consegnate al Canada 10.620.740 di dosi, che il governo federale ha poi distribuito alle Province e ai Territori. Di queste, sono state somministrate 8.125.924 di dosi. In Ontario sono state inoculate 3.214.465 di dosi su un totale di 4.031.325 consegnate alle autorità sanitarie provinciali, pari a quasi l’80 per cento del totale. Il Saskatchewan è la provincia che ha mostrato la maggiore efficienza, avendo già somministrato l’85 per cento delle dosi ricevute.

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