TORONTO – Entro la fine di questa settimana il Canada dovrebbe avere vaccini sufficienti per inoculare con entrambe le dosi tre quarti di tutti i canadesi di età superiore ai 12 anni. Il generale di brigata Krista Brodie, comandante militare che gestisce la logistica nazionale di consegna dei vaccini per la Public Health Agency of Canada, ha dichiarato che in questi giorni Pfizer-BioNTech invierà più di 2,4 milioni di dosi e Moderna circa 1,4 milioni.
Con l’arrivo di questi consistenti quantitativi di vaccini – 3.8 milioni – le consegne totali fatti dalle case farmaceutiche al Canada supereranno i 50 milioni di dosi, numero sufficiente per somministrare due iniezioni al 75% dei residenti.
Ma ancor prima dell’arrivo delle spedizioni previste per questa settimana il Canada dispone comunque di una fornitura di circa sette milioni di vaccini già consegnati ma non ancora utilizzati.
A luglio, inoltre, è previsto l’arrivo di altre 18 milioni di dosi, sufficienti per vaccinare completamente tutti i 33,2 milioni di canadesi di età superiore ai 12 anni. I bambini al di sotto di tale soglia non potranno essere immunizzati fino a quando gli studi sui vaccini sui più piccoli non saranno completati entro la fine dell’estate o in autunno.
Fino a domenica, sono stati oltre 25,5 milioni i residenti che hanno ricevuto almeno una dose e il Canada è sul punto di giungere a quota 10 milioni di persone completamente vaccinate.
Anche gli sforzi di vaccinazione hanno raggiunto un nuovo record negli ultimi giorni, con una media di oltre 470mila dosi al giorno nell’ultima settimana: oltre l’86 per cento di queste dosi è andato a coloro i quali avevano già ricevuto la prima iniezione.
La sconfitta del Covid-19 passa attraverso i vaccini, continuano a ripetere virologi, ricercatori e medici in genere. E di vaccinazioni, domenica, alla Scotiabank Arena, ne sono state fatte tante, tantissime, 26.771 per la precisione. Con questo numero di somministrazioni di vaccini Toronto potrebbe aver stabilito il record mondiale di iniezioni somministrate in un solo giorno in una clinica. Di certo, assicurano i funzionari della città, la clinica di immunizzazione di massa temporanea allestita all’interno della sede dei Raptors e dei Maple Leafs ha battuto i record nazionali e nordamericani. La corsa al vaccino ha decretato il successo dell’evento battezzato “Our Winning Shot” organizzato allo scopo di incoraggiare i residenti a ricevere la prima e la seconda dose soprattutto ora che la variante Delta fa volare i contagi di Covid.
Alla Scotiabank sono state somministrate 978 prime dosi e 25.793 seconde dosi. Di quelli che si sono vaccinati, quasi 1.295 erano giovani e 25.476 erano adulti.
Una pietra miliare significativa, quindi, nella campagna vaccinale della città che sta cercando di accorciare i tempi aggiungendo 375mila nuovi appuntamenti nelle sue cliniche di vaccinazione nelle prossime tre settimane proprio a causa delle preoccupazioni per la diffusione della variante Delta.
A partire dalle 8 di domani, ha detto il sindaco John Tory, è possibile prenotare per le settimane del 5, 12 e 19 luglio. “Come si può notare in tutta Europa, inclusa la Gran Bretagna, c’è un rallentamento delle riaperture a causa del ceppo Delta che è una vera minaccia lì e noi vogliamo semplicemente che ciò non accada qui – ha detto Tory – vogliamo combatterla con la nostra arma migliore, che sono i vaccini”.
Il numero di casi di Covid-19 è in costante calo da mesi ormai, di pari passo con l’aumento dei tassi di vaccinazione ma il timore che con la variante Delta i contagi riprendano a correre ha spinto Tory a chiedere al personale la possibilità di organizzare un altro evento per la vaccinazione su larga scala come quello alla Scotiabank Arena. “È un’enorme impresa logistica perché abbiamo già organizzato nove cliniche gestite dalla città e penso che al momento siano in funzione 36 cliniche in totale in tutta Toronto, quindi stiamo attingendo alle risorse per fare qualcosa di speciale ma stiamo anche ottenendo grandi risultati”, ha aggiunto Tory.
