Campagna elettorale agli sgoccioli,
il 9,9% dei votanti
ha espresso la propria preferenza

TORONTO – Ultimi sprazzi di campagna elettorale in Ontario in vista del voto del 2 giugno. Mentre i leader dei principali partiti continuano a girare la provincia, ieri sono finalmente arrivati i dati sul voto anticipato. Stando ai numeri ufficializzati da Elections Ontario, nei dieci giorni disponibili sono stati 1.066.545 gli elettori che hanno già espresso la propria preferenza, pari al 9,92 per cento dell’intero elettorato provinciale.

Nella precedente consultazione elettorale del 2018 erano invece stati 698.609 gli elettori che avevano optato per l’opportunità di andare ai seggi prima della data ufficiale del voto, pari al 6,8 per cento del totale. Nel comparare i due valori, però, è necessario fare una precisazione: quattro anni fa i giorni disponibili per il voto anticipato erano stati appena cinque contro i dieci di questa tornata elettorale.

Per quanto riguarda il voto per corrispondenza, la scadenza per farne apposita richiesta a Elections Ontario è già stata superata. Ora le schede dovranno arrivare all’agenzia provinciale che soprassiede e amministra gli appuntamenti elettorali entro e non oltre le 6 di pomeriggio del giorno del voto, cioè giovedì 2 giugno. Alle elezioni federali di ottobre gli elettori che aveva scelto questa opzione erano stati oltre 700mila, con una buona metà di questi residenti in Ontario. Dobbiamo quindi aspettarci valori simili anche per il voto provinciale.
Nel frattempo i leader sono impegnati in queste ultime battute di campagna elettorale.

Il premier uscente Doug Ford, leader del Progressive Conservative in cerca del secondo mandato consecutivo a Queen’s Park, ieri ha fatto tappa a Ottawa, dove ha tenuto un comizio elettorale.

Il territorio della Capitale è suddiviso in quattro distinti distretti elettorali: uno, quello di Ottawa West-Nepean, è in mano ai conservatori con il deputato uscente Jeremy Roberts, Ottawa-Vanier e Ottawa South sono due feudi liberali mentre Ottawa Centre è rappresentato dall’Ndp.

Carica di eventi la giornata di Andrea Horwath. La leader dell’Ndp ieri ha partecipato a degli appuntamenti elettorali a Toronto, a Peterborough e Ottawa. Il leader del Partito Liberale Steven Del Duca ha invece preso parte a dei comizi elettorali a Toronto, Kitchner e Cambridge. I sondaggi e le proiezioni dei seggi anche ieri hanno confermato come i rapporti di forza tra i partiti siano ormai sostanzialmente stabili. I conservatori viaggiano spediti verso una probabile vittoria con un’abbondante maggioranza parlamentare, bissando quindi il successo del 2018.

Liberali e neodemocratici si spartiscono l’elettorato di centrosinistra e, almeno in questo momento, la vera battaglia non è tanto quella di contrastare l’ascesa di Ford, ma di diventare il partito d’opposizione ufficiale nell’assemblea legislativa provinciale.

Ma anche ieri sia Horwath che Del Duca hanno sottolineato come a loro avviso la partita non sia affatto finita e come ci siano ancora i margini per recuperare lo svantaggio messo in luce dai sondaggi delle ultime settimane.

More Articles by the Same Author: