Il Covid-19 nel mondo

AstraZeneca, stop
in Italia e Germania
Health Canada: è sicuro

TORONTO – Cresce la preoccupazione su scala globale attorno al vaccino AstraZeneca. Ieri, in seguito alla segnalazione di alcuni casi di trombosi in pazienti appena vaccinati, in via cautelativa è stata sospesa la somministrazione del vaccino in Italia, in Germania, Spagna e in Francia. Negli ultimi giorni lo stop era arrivato anche in Olanda, Irlanda, Danimarca, Austria, Norvegia, Estonia, Lettonia e Lituania.

In Europa, per ora, è stata scelta la via della prudenza e i vari governi sono in attesa di un parere definitivo dall’Ema, l’Agenzia europea del farmaco. Già ieri, durante un’audizione al parlamento europeo, il responsabile per la strategia vaccinale dell’Ema Marco Cavaleri, aveva ribadito la sicurezza del vaccino in questione.

“Il rapporto tra benefici e rischi per il vaccino anti-Covid di AstraZeneca è considerato positivo e non vediamo alcun problema nel proseguire le vaccinazioni utilizzando questo vaccino. Stiamo esaminando i dati e gli eventi letali riportati per tentare di capire se ci siano cluster specifici di casi legati a certi tipi di patologie o allo status medico dei soggetti”, ha poi aggiunto, sottolineando che finora non vi sono evidenze che “dimostrino un rischio emergente che influenzi il rapporto benefici/ rischi”.

Anche l’Organizzazione Mondiale della Sanità sta esaminando le segnalazioni relative al vaccino AstraZeneca. In ogni caso, secondo l’Oms, al momento non vi sono prove di un legame tra gli incidenti che si sono verificati e la somministrazione del siero. “Non appena l’Oms avrà un quadro completo di questi eventi, si informerà immediatamente il pubblico sulle conclusioni di queste valutazioni e su qualsiasi improbabile cambiamento relativo alle attuali raccomandazioni., ha spiegato il portavoce dell’Organizzazione, Christian Lindmeier.

Qui in Canada, nel frattempo, prosegue la somministrazione dell’AstraZeneca, per ora limitato alle persone comprese nella fascia di età 60- 64 anni e al momento non sono stati riportati casi allarmanti.

Sulla questione è intervenuto ieri anche Justin Trudeau. “I nostri esperti – ha dichiarato il primo ministro – continuano a raccogliere i dati e ci rassicurano che tutti i vaccini offerti in Canada sono sicuri ed efficaci, inclusi quelli di AstraZeneca”.

Il portavoce di Health Canada Tammy Jarbeau ha dichiarato che l’ente regolatore è a conoscenza dei problemi emersi in Europa: “Ma vogliamo rassicurare i canadesi che i benefici del vaccino continuano ad essere superiori ai rischi. Health Canada ha approvato il vaccino sulla base di una valutazione esaustiva e indipendente e ha determinato che AstraZeneca rispetta gli stringenti requisiti sulla sicurezza, efficacia e qualità”.

Il dibattito sulla sicurezza del vaccino continua anche tra gli esperti. In Italia è intervenuto uno dei virologi più autorevoli, Andrea Crisanti. “Io ho fatto il vaccino Pfizer, ma oggi mi farei AstraZeneca se fosse l’unico vaccino a disposizione”, ha dichiarato al programma a Piazzapulita. “Non ci sono dati che dimostrino che questo vaccino provoca complicazioni gravi. L’Inghilterra ha vaccinato 10 milioni di persone con AstraZeneca”.

In ogni caso, che sia giustificato o meno dalla scienza, anche in Canada si sta facendo strada l’opinione tra la gente che AstraZeneca sia un vaccino di serie B. A Montreal, nel fine settimana, si sono registrati casi di persone che si sono rifiutate di vaccinarsi dopo aver saputo che avrebbero ricevuto questo vaccino: l’unità di sanità pubblica locale di Montreal North ha confermato che l’8 per cento delle persone che si sono presentate al centro vaccinazione hanno deciso di non farsi vaccinare. Adesso, con i nuovi dubbi e timori che arrivano dall’Europa, questa percentuale potrebbe salire.

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